CASERTA: “Il risultato di questa tornata elettorale lascia pochi spazi all’interpretazione e rappresenta l’ulteriore conferma della vicinanza dei cittadini alla nostra azione politica: proseguiremo sul cammino intrapreso potenziando il dialogo e il confronto con tutte le realtà esistenti sul territorio. Da domani con maggior responsabilità e forti di una aumentata rappresentanza istituzionale per Caserta, affronteremo i temi propri di questa provincia: lavoro, ambiente, salute”. A dettare le linee guida del Partito Democratico provinciale all’indomani della doppia consultazione elettorale (europee ed amministrative), è il segretario provinciale Raffaele Vitale che ha incontrato la stampa nella sede storica di via Maielli. “Un voto che segna il definitivo tracollo della politica delle destre e del populismo urlato– aggiunge il segretario- e che avvicina non soltanto l’Italia ma soprattutto la provincia di Caserta all’Europa come mai finora era accaduto. un voto- ne è convinto- che conferisce una radicata credibilità al nostro partito e a tutti coloro che lo rappresentano sul territorio”. Il riferimento del segretario è alla doppia elezione per il Pd casertano che porta a Strasburgo la capolista Pina Picierno, già componente della squadra nazionale di Matteo Renzi, e il consigliere regionale Nicola Caputo. Una doppia elezione che apre la strada a un raddoppio di rappresentanza per il Pd casertano con l’ingresso di Camilla Sgambato in Parlamento al posto della Picierno e di Lucia Esposito alla Regione in sostituzione di Caputo. Ed è all’Europa che il Pd guarda con attenzione per ridare fiato alle esigenze della provincia: lo hanno sottolineato nei loro interventi il Presidente del partito, Vincenzo Cappello e il responsabile provinciale agli Enti locali, Luigi Munno: “Siamo di fronte a uno dei peggiori cicli di programmazione dei fondi europei, non solo per la ridotta quantità di risorse spesequanto per le inopportune scelte politiche operate dalla giunta Caldoro. Un vero e proprio boomerang con effetti negativi non solo sulla programmazione del ciclo 2007/2013, ma anche sul futuro periodo 2014-2020. Una tendenza- hanno sostenuto i due sindaci- che deve necessariamente invertirsi per evitare di perdere ulteriori opportunità di crescita e di sviluppo per la nostra terra”. Un ultimo pasaggio riservato alle amministrative e all’organizzazione del Partito: “Siamo convinti di portare a casa i due ballottaggi di casal Di Principe e Castel Volturno”, hanno spiegato i portavoce del Pd. “Entro la metà di Giugno- è stato infine assicurato- via libera alla Direzione provinciale”.