AVERSA – E’ durato pochi mesi l’accordo tra le correnti che aveva permesso a Mariano D’Amore di continuare a svolgere l’incarico di segretario cittadino del Partito Democratico, nonostante la sua area di riferimento fosse andata sotto nel congresso. Nella serata di ieri, infatti, il gruppo che fa riferimento al consigliere regionale Nicola Caputo ha sfiduciato D’Amore comunicando, attraverso un documento, tale scelta al segretario provinciale Dario Abbate.
A firmarlo, tra gli altri, Francesco Del Franco, Pasquale Fiorenzano, Eugenia D’Angelo, Nicola Vargas e anche il consigliere comunale Francesco Gatto. D’Amore viene accusato di non aver posto in essere nessuna iniziativa per dare al centrosinistra e al Pd l’occasione di ritornare al governo della città. “ad oggi ci troviamo nella incresciosa situazione che tutte le altre forze alternative alla maggioranza uscente si sono già organizzate non tenendo in minima considerazione il Pd, che ad Aversa vive un paradosso: il primo partito nazionale è stato accantonato in un angolo, snobbato dalle stesse forze di centrosinistra che in qualsiasi altra realtà sono politicamente ed antropologicamente subordinate al Partito Democratico ed agli imprimatur dello stesso”. La maggioranza del Pd, quindi, ha definitivamente d’Amore e le sue velleità di candidarsi alla carica di primo cittadino con un’alleanza tra moderati.