“Da parte nostra c’è la totale disponibilità ad aprire una nuova fase per rilanciare l’azione politica e rafforzare il radicamento territoriale del partito”. Alla vigilia del congresso cittadino del Pd di Orta di Atella, convocato per domani mattina (15 giugno), Francesco Piccirillo interviene per “sgombrare il campo da qualsiasi dubbio sulla volontà dei consiglieri comunali di voltare pagina”.

“L’accordo siglato con il commissario di circolo Franco De Michele – afferma il capogruppo consiliare dei democrat – è più che mai valido. Abbiamo dato il nostro assenso all’indicazione di Michele Vitale come segretario cittadino e abbiamo dato il via libera alla composizione del direttivo in base alle diverse sensibilità all’interno del partito. Certamente non sono i consiglieri comunali – osserva Piccirillo – a voler ostacolare la celebrazione del congresso. Noi abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità. Michele De Micco, che per l’importante lavoro politico e amministrativo svolto in questi anni, avrebbe sicuramente meritato il ruolo di leader del Pd ortese, ha fatto non uno ma dieci passi indietro per il bene del partito. Qualcuno invece continua a fomentare lo scontro con proposte provocatorie e divisive”. Qualcuno chi? Piccirillo risponde senza fronzoli: “Mimmo Iovinella non vuole il congresso perché sa che con il commissariamento ha maggiore agibilità politica e soprattutto perché non riuscirebbe a tenere il passo di un nuovo gruppo dirigente. Noi vogliamo voltare pagina, lui vuole la palude”. Il capogruppo consiliare del Pd si appella a De Michele: “Il senso di responsabilità dei consiglieri comunali ha consentito al commissario di circolo, che ha svolto un ottimo lavoro, di gettare le basi per il rilancio del partito. Spalleggiare chi non vuole il congresso sarebbe un grave errore. La nostra posizione non è cambiata: confermiamo il nostro appoggio a Michele Vitale e manteniamo fede all’accordo politico sul nuovo assetto del partito. Per quanto riguarda altre indicazioni, come quella del presidente, che non trovano la piena condivisione degli iscritti rimandiamo il dibattito a dopo il congresso al termine del nuovo tesseramento”.

In queste ore uno dei nodi che ha fatto saltare gli equilibri interni è stato proprio l’ipotesi, che sarebbe stata avanzata da Iovinella, di affidare la presidenza del circolo ad Antonietta Adamo. Ma il nome dell’ex segretario cittadino non avrebbe, come confermano le parole di Piccirillo, il consenso di tutti. Sarebbe una proposta divisiva. E quindi sarebbe meglio rimandare a tempi migliori, suggerisce il capogruppo Pd, l’indicazione delle altre cariche del partito. La decisione sarà assunta nel congresso di domani che però rischia di essere rinviato proprio per le divergenze sorte nelle ultime ore come ha avvertito De Michele. “Senza accordo – ha detto a chiare lettere il commissario di circolo e responsabile organizzativo del Pd casertano – non ci sarebbero le condizioni politiche per celebrare il congresso”.

Mario De Michele

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