AVERSA – Dopo due anni senza iscritti e un recente passato caratterizzato da una gestione precaria, il circolo del Partito Democratico di Aversa prova a uscire dal guado. In un documento, inviato a alla federazione provinciale, circa la metà degli iscritti ha annunciato l’autoconvocazione del congresso cittadino, per ricostruire tutti gli organismi dirigenti e per rilanciare un’azione collettiva che determini la linea politica e l’attività quotidiana del Pd nella città normanna.
“L’esigenza – si legge nella nota – di una struttura organizzativa è necessaria a far presa sui cittadini e sulle diverse realtà associative che intendono avvicinarsi e partecipare attivamente alla vita politica del Circolo PD per un cambiamento profondo degli assetti politici alla luce degli ultimi risultati elettorali. Convinti che ogni ulteriore indugio non possa far altro che recare ulteriori danni a questa sezione che ormai da troppo tempo senza una guida politica, vi comunichiamo questa che per noi è un’esistenza improcrastinabile”.
Esigenze territoriali che cozzano con il vuoto di potere che si sta determinando alla federazione provinciale dove, in attesa che le varie correnti si accordino, è lotta senza esclusione di colpi sul gruppo che dovrà ricostruire il partito da qui al congresso chiamato ad eleggere il nuovo segretario provinciale.
Angelo Golia