AVERSA – Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà alza l’asticella dello scontro con il sindaco Giuseppe Sagiocco e, non presentandosi in assise, fa saltare il numero legale della prima convocazione della seduta che avrebbe dovuto approvare gli equilibri di bilancio. Soltanto otto i presenti al momento dell’appello del presidente Giuseppe Stabile che non ha potuto far altro che dare appuntamento a lunedì mattina. Un’assenza inaspettata quella del gruppo guidato da Gianpaolo Dello Vicario che, nonostante un intervento fortemente critico in conferenza dei capigruppo, aveva lasciato capire che la presenza in assise non era in discussione.
A restare spiazzato anche il sindaco Giuseppe Sagliocco che ha convocato una conferenza stampa per le ore 17,30 di oggi. “Non sono disposto -ha detto commentando a caldo – ad una continua transazione. Ho già avviato un percorso di condivisione e trasparenza coinvolgendo anche l’opposizione ed è su quel terreno che voglio continuare”.
“Prendiamo atto – ha commentato Pasquale Morra di Sel – che la maggioranza uscita dalle urne non esiste più. E’ un continuo rincorrersi di litigi che finiscono con l’aggravare i problemi di una città ormai allo sbando. Il Pdl, qualora lunedì dovesse venire in assise, dovrà spiegare alla città a cosa servono questi gesti di ostruzionismo sterile”. Il capogruppo del Pd, Marco Villano, invece, pone l’accento sulla mozione di Paolo Santulli sul Capannone. “E’ la seconda volta – spiega – che salta la discussione di questo documento non vorrei che vi fossero problemi per una quesitone su cui il consiglio ha già deliberato. Il comune deve muoversi e avviare i lavori di realizzazione di una palestra di quartiere”. Ha preferito non commentare il capogruppo di Noi Aversani Rosario Capasso, mentre Marino del Nuovo Psi ha accusato il Pdl di mancare di senso di responsabilità: “Senza quelle variazioni non possiamo garantire i pagamenti di alcuni settori essenziali. Dal Pdl mi sarei aspettato un atteggiamento più responsabile”.
Angelo Golia