CESA – “Il sindaco Liguori si vanta di risultati amministrativi che non sono frutto della sua gestione”, ad affermarlo i consiglieri comunali Domenico Mangiacapra, Enzo Guida e Antimo Dell’Omo del gruppo di opposizione Progetto Democratico per Cesa.
“Sulla questione del Piano ‘Peep’ abbiamo ascoltato dichiarazioni del primo cittadino (il riferimento è all’intervista video rilasciata a campanianotizie.com) tese a rivendicare risultati raggiunti dal suo operato ma – aggiungono gli esponenti della minoranza – è evidente a tutti che si tratta di affermazioni non rispondenti al vero. La precedente amministrazione comunale e tutte le forze politiche che la sostenevano hanno lavorato, in 5 anni, in modo serio per far decollare questo progetto, studiando le modalità migliori per lo svolgimento della procedura, superando tutti i problemi di carattere tecnico giuridico che erano sorti, accogliendo anche i rilievi che venivano dalle cooperative. La precedente amministrazione comunale ha pubblicato il bando di gara ed il disciplinare. Poi vi è stata la pubblicazione della graduatoria degli assegnatari dei lotti, dopo un attento esame da parte di una apposita commissione. E prima ancora vi è stata la trasmissione alle Forze dell’Ordine di tutti gli atti a sostegno delle domande, affinché vi fosse la massima trasparenza e garanzia di rispetto della legalità”.
“Quale sarebbe stato il lavoro dell’amministrazione Liguori sul piano Peep? – si chiede l’opposizione – forse quello di tenere una riunione, durata all’incirca 10 minuti, con alcuni rappresentanti delle cooperative assegnatarie dei lotti, per stabilire che il meccanismo della compensazione deve operare già dalla prima fase? Ebbene, se di questo si tratta, rendiamo merito al sindaco Liguori di aver interpretato atti regolamentari già scritti e non certamente di aver adottato provvedimenti per sbloccare la situazione. Pertanto, al di là di una rapida riunione, l’attuale amministrazione comunale nulla ha fatto su questo argomento. Evidentemente, questa rivendicazione di paternità è utile al sindaco per spostare l’attenzione della cittadinanza, dal momento che la sua prima azione concreta è stata quella di tagliare servizi essenziali come, ad esempio, il trasporto dei bambini a scuola, e introdurre nuove tasse. Infatti, con l’approvazione dello schema di bilancio, per la prima volta a Cesa, è stata introdotta l’addizionale Irpef comunale”.
“Per quanto riguarda il ‘Peep’ – affermano ancora i rappresentanti della minoranza – certamente l’amministrazione comunale in carica dovrà gestire questa complessa situazione. Ed è in merito a quanto accadrà che occorrerà esprimere giudizi politici, non certamente vantarsi per quello che non si è fatto”.
“Su questo tema noi saremo vigili ed attenti e chiederemo, se sarà necessario, il rispetto puntuale del bando di gara e del disciplinare, in merito ai tempi di pagamento e di realizzazione”.
“Ma sarà anche necessario – concludono i consiglieri di minoranza – nel momento in cui il progetto partirà concretamente, sviluppare una azione politica che veda unite maggioranza ed opposizione, affinché il ‘Peep’ sia veramente occasione di lavoro per tutte quelle persone di Cesa che operano nel settore dell’edilizia”.