AVERSA – Il consigliere comunale di maggioranza Michele Galluccio risponde al sindaco Sagliocco sul destino dell’info point di piazza Mazzini che il primo cittadino vorrebbe trasformare in edicola. “Purtroppo, mio malgrado, mi tocca intervenire per ribadire e ricordare la storia dell’acquisto dell’ infopoint da parte dell’amministrazione passata.
Ribadisco che esso nacque con l’intento di supporto a un idea di turismo culturale che la città di Aversa puo’ aspirare Nel 2009 sia il consiglio comunale con una variazione di bilancio approvata dalla maggioranza del consiglio comunale di allora con il voto di alcuni esponenti del lista civica di noi aversani di oggi e sia la giunta successivamente autorizzava all’acquisto di questo manufatto per poter potenziare l’informazione delle tante iniziative culturali , e sia su tutte le informazioni varie della città alle tante persone che ogni utilizzano la stazione di Aversa che e’ la terza stazione in campania per numero di utenti giornalieri . E’ vero ,che fino ad oggi non ha visto l’apertura per alcuni vicissitudini dovute alla posizione iniziale, che fu concordata con il proprietario della piazza cioè le ferrovie dello stato ,ma e’ anche vero che la commissione turismo e grandi eventi con la commissione dell’ 11 dicembre all’unanimità dei presenti (cioe’ i consiglieri Galluccio Paolo , Perillo ,Bisceglia e il sottoscritto ) davano una soluzione e indirizzo sulla procedura pubblica di come poter dare in uso la struttura. Di certo l’idea di un edicola con una piccola bacheca snaturerebbe l ‘indirizzo e la volontà del consiglio ,commissione e della giunta di allora e della commissione attuale perchè di certo se doveva essere questo il fine non sarebbe mai stato acquistato . Vorrei anche ricordare che un secondo step dell’infopoint era quello di creare i famosi percorsi turistici con alcune associazioni del territorio da pubblicizzare su ampia scala partendo da esso fino ad arrivare al E.p.t e ai tour operator . Dopo aver rispettato tutto questo con cui si era stato pensato potrebbe anche essere una rivendita di giornali sempre gestita da chi e’ pero’ e’ competente nella materia cultura turistica e informativa della nostra città. Vorrei dire che il mio non e’ contestare ma e’ proporre soluzioni per la quale i cittadini ci hanno demandato partecipando nelle decisioni dell’amministrazione come ha detto il capogruppo dello vicario . Concludo dicendo che non dovrei essere io a ricordare che il sale della politica e della democrazia è il confronto che non deve mai mancare e che la fine della vicenda non e’ vicina perche’ mai iniziata, perche’ un infopoint nasce come tale e dovrebbe essere utilizzato come tale se si crede che Aversa puo’ avere uno sviluppo turistico con tutte le bellezze che abbiamo e che forse non si e’ mai creduto fino in fondo in esse .”