“Non è possibile disegnare il futuro di Piedimonte Matese prescindendo da Sepicciano che è e deve essere un tutt’uno con il resto della città. Noi ripartiremo da qui, da Sepicciano e dalle altre zone periferiche per disegnare la città del domani che abbiamo in mente, anche perché per me e per noi non esisteranno più cittadini di serie A e di serie B”. Ha esordito così il candidato sindaco di “SiAmo Piedimonte” l’altra sera in una gremita piazza Alcide De Gasperi dove i candidati tutti della lista n.3 hanno illustrato ai residenti della frazione le proprie proposte e le proprie idee per valorizzare Sepicciano e dintorni. Preceduto dagli interventi dei vari pretendenti ad un posto nella prossima Amministrazione comunale, tutti incentrati su contributi e progetti da portare avanti per rispondere in maniera concreta e fattiva alle esigenze dei cittadini che abitano nella borgata, Carlo Grillo ha posto l’accento sul ruolo da protagonista che Sepicciano dovrà avere nei prossimi anni: “Sin dalla redazione del Puc che per noi è il primo vero atto amministrativo che vareremo, daremo a questa frazione il giusto spazio che merita nell’agenda della nostra Amministrazione che dovrà lavorare sodo per ripristinare servizi essenziali ed adeguati da assicurare alla cittadinanza. Gestione dei parcheggi e del traffico veicolare, riqualificazione della rete viaria a partire da via Pizzone e dal prolungamento da questa piazza fino a San Francesco, dove insiste una grossa frana che limita parecchio la circolazione delle auto, ed un utilizzo migliore del campo sportivo ‘Pasqualino Ferrante’ come degli spazi annessi, dovranno essere le strade da percorrere immediatamente per rilanciare Sepicciano e restituirle vivibilità e fruibilità, mediante anche la garanzia di uffici, servizi e reti. Qui mancano centri di aggregazione sociale e culturale per i giovani, allora non resta che usare nel migliore dei modi i beni comunali e coinvolgere anche le parrocchie piedimontesi nei processi di crescita e valorizzazione del nostro territorio cittadino, oltre che di sfruttamento delle potenzialità che esso possiede”, ha concluso il leader di “SiAmo Piedimonte” Grillo.

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