Piedimonte Matese “Chi è senza peccato…” Daniele Ferrucci ha preso la parola dopo l’intervento di Santopadre ed il suo “fidanzamento” con il progetto politico del premier Renzi.  Parole, con il richiamo alla famosa massima evangelica,  indirizzate non  al consigliere ma alla maggioranza politico-amministrativa di “Piedimonte  Democratica” invitata a  non strumentalizzare la vicenda ricordando, pur prendendo la cautela di non nominarlo mai , l’adesione alla lista di De Girolamo, Pdl ed appoggiato dal presidente del consiglio regionale Paolo Romano e di quella “interlocuzione politica”, poi frantumatasi, messa a motivazione dell’inserimento di Nicola  De Girolamo del suo abbandono, polemico, della maggioranza guidata dal sindaco pd,Vincenzo  Cappello e ritorno al Pdl-FI di osservanza sarriana. “Parlare di tradimento” è fuori luogo, andiamoci con i piedi i piombo – ha detto  Ferrucci  ricordando sì l’elezione in una lista civica  vicina al centro – destra di Santopadre ma risvegliano la memoria del PD  in ordine all’inserimento in lista dell’ex assessore De Girolamo.   “Non mi sento di condannare Santopadre , persona e professionista che stimo, ha fatto questa scelta alla luce del sole( il riferimento ad Alife e ad alcuni dichiarazioni stampa specie a Cronache di Caserta ndr) . Nei prossimi giorni rifletteremo ed approfondiremo la sua posizione , in che forma, nel gruppo” ha aggiunto l’ex assessore provinciale. Più nostalgica la prima parte dell’intervento di Ferrucci quando ha rievocato i tempi della “politca con la P maiuscola .C’era più ideologia allora oggi molto meno. C’è molta più trasversalità : gruppi e persone si siedono e decidono a tavolino. Si potrebbero dire molte cose..”. Intervento concluso, almeno su questo punto come una strada incompleta.

Michele Martuscelli

 

 

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