Sono ancora in corso i sopralluoghi sul territorio comunale di Piedimonte Matese, a ventiquattro ore dal sisma che ieri ha diffuso panico e paura in tutto il Matese, e non solo. La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente. Le verifiche agli edifici pubblici, tra cui chiese e scuole, non hanno evidenziato gravi danni alle strutture cittadine, tuttavia in alcuni casi si è reso necessario, per motivi di sicurezza, interdire l’accesso ad alcuni edifici e chiese, così come è avvenuto ad esempio per la Curia vescovile e il santuario di Ave Gratia Plena.

 

L’Amministrazione Comunale di Piedimonte rende noto che i cittadini possono fare apposita segnalazione, per chiedere una verifica sulle condizioni della propria abitazione, presso l’Ufficio comunale incaricato alla raccolta (primo piano del Municipio), che provvederà poi ad inoltrarle al Dipartimento di Protezione Civile per gli opportuni sopralluoghi da parte delle squadre di tecnici.

 

Il sindaco Vincenzo Cappello, di rientro dalle interrotte vacanze, rassicura la comunità di Piedimonte Matese in merito all’erogazione dei servizi pubblici essenziali: “Nessun problema è stato riscontrato nell’erogazione dell’elettricità e del metano; tutto nella norma anche per il servizio idrico, l’acqua è stata già analizzata dai laboratori regionali ed è risultata potabile”.

Anche per questa notte, inoltre, il mercato coperto di piazza Europa resterà aperto, a disposizione di chi deciderà di trascorrere le ore notturne fuori casa.

Intanto il vicesindaco Costantino Leuci ha provveduto a firmare un’ordinanza che vieta l’uso dei botti di qualsiasi genere per i festeggiamenti di fine anno, poiché lo spostamento d’aria che questi creano potrebbe provocare la caduta di calcinacci o tegole già in condizioni precarie per via del sisma.

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