“In riferimento ai lavori del consiglio comunale del 31 luglio u.s.,il gruppo consiliare di minoranza SìAmo Piedimonte ritiene doveroso richiamare l’attenzione della cittadinanza sugli esiti dell’attività di opposizione che si è concentrata sul richiamo alla correttezza delle procedure amministrative, alla serietà, e al coinvolgimento delle minoranze secondo un agire democratico. Abbiamo, purtroppo, dovuto divergere nell’approvazione di tre argomenti IMPORTANTISSIMI, e non per mero “ostruzionismo” o “questioni personali” che non ci appartengono, ma per la SUPERFICIALITÀ con cui gli stessi sono stati trattati dall’attuale maggioranza che, viceversa, esprime voti negativi anche dinanzi ad una mera inversione di un punto all’odg! Il voto è stato negativo in primis con riguardo all’assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2017 perché la proposta di delibera era priva di una relazione tecnico-illustrativa che motivasse le scelte delle variazioni sia in entrata che in uscita, impedendo così – di fatto – il controllo delle minoranze. Con maggiore incisione è stata trattata la proposta di approvazione del nuovo Regolamento per l’istituzione del Forum Giovanile del comune di Piedimonte stante l’agire in termini poco democratici della maggioranza capitanata dal Dott. Di Lorenzo che, da un lato, proclama atteggiamenti collaborativi, e dall’altro, li rigetta in punto di fatto. Invero, il Gruppo Consiliare, nella persona della consigliera Sara Petella, sin dal 19 luglio aveva avanzato una PROPOSTA DI DELIBERA CONDIVISA, che permettesse il COINVOLGIMENTO DELLE MINORANZE in una materia che per natura deve essere priva di colori politici. Neutra. I Forum esistono, infatti, a prescindere dalle amministrazioni. Il nostro Gruppo, a cui il Forum è tema carissimo, aveva immaginato da tempo una revisione organica della materia, individuando numerosi strumenti utili a tale scopo. Nonostante il diniego, si è tentato sino all’ultimo di cercare una collaborazione, chiedendo un rinvio ex art. 52 Reg. per sottoporre la proposta alle commissioni (non elette ancora fino a quel momento), così consentendo l’apporto delle minoranze – desiderose di portare il loro contributo – evitare una procedura viziata, dare ai giovani un risultato SERIO. COMPLETO. Col cappello in mano, siamo passati al cappello in testa, lasciando l’aula con dichiarazione di non voto, non prima di un intervento che mettesse in luce il deficit di democraticità in cui è incorsa l’amministrazione col suo modus operandi. Infine, un ultimo dissenso è stato espresso riguardo l’esame e l’approvazione delle Linee programmatiche di mandato- Art46, co.3 D.lgs 267/2000e s.m.i.Art. 11,com. 2 Statuto Comunale- atto personalissimo del Sindaco. La ragione che ci ha portato a dire NO risiede nella GENERICITÀ dei contenuti espessi nel Documento che, giova ribadire, si configura come STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE di medio-lungo periodo per il perseguimento di obiettivi prioritari fissati nel programma elettorale, in coerenza con la programmazione economico – finanziaria. Ci aspettavamo un documento organico, ben articolato, scaturito da una veritiera valutazione della realtà cittadina, opportunamente coniugata con la reale situazione dell’Ente, in modo da poter procedere ad una nostra analisi, che consentisse il nostro apporto attraverso emendamenti, che fossero sottoposti alla dialettica consiliare ma, purtroppo, COSI’ NON E’ STATO!!! La scarsa rispondenza tra il programma elettorale della maggioranza e le Linee Programmatiche del Sig. Sindaco, ci ha infine sollevato dubbi circa la reale autenticità e abbiamo tristemente dovuto costatare che le stesse risultano mutuate da un altro comune italiano, come San Marco Argentano, come Perillo regolamento del Forum riprese dal più vicino comune di Nocera Inferiore. Unità d’intenti, considerata la delicatezza della materia, è stata espressa per il punto riguardante l’ampliamento del liceo scientifico e classico “G.Galilei” – deroga allo strumento urbanistico; argomento meritevole di maggiore approfondimento in Commissione (questo si?!), atto a ricercare soluzioni giuridicamente corrette che consentano la sanatoria ad un annoso problema urbanistico. A riguardo è intervenuta la preside dell’istituto, prof. De Girolamo che, nel ringraziare per la disponibilità i gruppi consiliari, che sin dalla seconda adunanza hanno attenzionato il problema, ha espresso le sue preoccupazioni per la mancanza di un numero adeguato di aule didattiche, atte ad accogliere una crescente utenza scolastica proveniente anche dai vicini comuni della provincia di Benevento. Noi di SiAmo Piedimonte auspichiamo che l’amministrazione riservi la stessa attenzione ai già segnalati problemi che affliggono gli edifici comunali sedi delle scuole del primo ciclo, che accolgono gli alunni della nostra comunità cittadina e che rischiano di rimanere chiusi il 14 settembre”.