Piedimonte Matese- La messa in sicurezza- restauro dell’Agrario “ Scorciarini Coppola” ? Non pervenuto. Intanto la provincia penalizzata dai tagli del governo centrale per le mini-province riformate, mette a disposizione 40.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria. Mentre ci si affanna a preparare le liste e le candidature la questione dell’adeguamento dell’istituto agrario tra i più antichi( sede storica in via Nuova Monte Muto) persino sul piano nazionale(l’anno scorso ha “festeggiato” 150 anni) rimane ancora aperta, pendente. La situazione della struttura, ex convento e oggetto di tutela, si è enormemente aggravata all’indomani delle scosse di terremoto che hanno colpito l’area matesina( una parte della struttura però già era puntellata) con lesioni in più parti che l’hanno reso inagibile con il trasferimento delle classi prima al professionale Caso, con non pochi disagi, e poi ad inizio dell’anno scolastico in corso ed allo scorcio finale, presso alcune aule reperite dalla provincia al secondo piano del commerciale “De Franchis”. Nei mesi scorsi non si contano gli incontri per l’individuazione delle risorse finanziarie necessarie alla messa in sicurezza della struttura con l’amministrazione provinciale che ha più volte richiesto l’intervento dell’ente regionale specie con ricorso ai fondi europei (vi risparmiamo l’elenco dei comunicati diramati). Sotto questo profilo c’è da sottolineare che la provincia a guida Zinzi non ha utilizzato il canale finanziario messo a disposizione della regione nell’ambito del protocollo operativo post-sisma a cui hanno partecipato i comuni colpiti dal sisma e la stessa provincia con l’inserimento del solo palazzo ducale- in parte di proprietà dell’ente provinciale ma non includendo l’istituto “ Scorciarini Coppola” unico istituto scolastico ad essere stato danneggiata dal terremoto 2013/14. Da qui la ricerca dei fondi : da ultimo- in ordine cronologico almeno- la provincia si è affidato alla “lotteria” dell’otto per mille inviando la relativa richiesta al dipartimento per il coordinamento amministrativo della presidenza del consiglio dei ministri. Sarà accolta nel riparto? Chissà.Intanto l’anno scolastico sta per terminare e la questione spinosa dovrà essere affrontata dalla prossima amministrazione che uscirà dalla sperimentazione delle nuove regole elettorali per l’ente “indiretto”. Intanto sono disponibili almeno 40.000 euro: l’amministrazione provinciale ha proceduto all’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria con il metodo del cottimo fiduciario, forse, per la sistemazione di un muro pericolante lungo la strada secondaria, via Nenni, che conduce a Sepicciano.Sempre nel campo dell’edilizia scolastica la provincia ha stanziato fondi per il completamento -recupero del piano terra dell’ala nuova del licio “G.Galilei”. I tempi? Chiedete alla provincia, così vicina così lontana.
Michele Martuscelli