Piedimonte Matese- Un convegno, organizzato dall’Associazione Slow Tourism Campania sul tema “Progetti di Cooperazione PSR-Campania, opportunità per le imprese turistiche e della filiera corta delle zone interne” con la collaborazione della neo amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi di Lorenzo, che ha voluto focalizzato su alcuni aspetti operativi del piano di sviluppo rurale (PSR)in relazione alle caratteristiche del “sistema Matese”. In particolare due le misure prese in esame ed illustrate : quella di sostegno alla cooperazione tra gli operatori del turismo rurale e quella finalizzata sempre su base associativa a realizzare filiere locali(cosiddette “corte” tra produttori e consumatori) per la produzione e commercializzazioni di prodotti agroalimentari. I vari aspetti tecnici sono stati affrontati dai vari relatori come Carlo Scatozza presidente di Slow Tourism Campania che ha sottolineato l’innovazione delle due misure e la loro capacità da fare innovazione( elemento sollecitato da tutti i relatori) specie nel campo della cooperazione tra gli operatori e di allungare i tempi di fruizione della ricettività oltre quella domenicale ed estiva. Per conto dell’amministrazione sono intervenuti Marcella Spinosa delegata al settore agricolo-rurale e Devid Raucci(turismo) : “sono temi molto cari affrontati in campagna elettorale su cui continuiamo a tenere alta l’attenzione perché sono punti di forza che vogliamo incoraggiare valorizzare anche ai fini occupazioni ” ha detto Spinosa. Raucci ha messo in evidenza la ricerca di unire le forze per la crescita del territorio. Il ruolo del sindacale edelle associazioni di categoria è stato evidenziato da Nunzio Valentino, direttore provinciale Cia sia per essere abilitati alla preparazione- verifica dei progetti sia la l’azione di trasmissione informazione verso modelli sempre più cooperativi di impresa. Corrado Martinangelo ha svolta un’ampia riflessione in cui ha sottolineato la specificità dello spazio rurale nel più ampio comparto agricolo ed il ruolo non solo della politica ma anche di altri soggetti nello sviluppo di una ruralità sostenibile ed integrata(agricoltura, turismo ed ambiente). I mali/disagi del territorio matesino ma anche delle potenziali inespresse sono state elencati dal presidente della comunità montana Domenico Scuncio mentre la funzione più che ventennale del Gal sul territorio macro-comunale è stato rivendicato e descritto da Ercole De Cesare specie per il tema lanciato da tempo dell’impresa agricola multifunzionale.”Ocorre spingere verso l’innovazione e nuovi mercati” ha detto Lucia Esposito che ha richiamato la funzione sociale dei cosiddetti corpi intermedi (associazioni di categoria, sindacati) in un’epoca che pure esige velocità di decisione in campo pubblico. I lavori del convegno sono stati coordinati dal presidente del consiglio comunale “delegato” per i rapporti esterni( enti sovracomunali, provincia, regione ), Gianluigi Santillo.

Michele Martuscelli

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