Piedimonte Matese- “Basta commissariamenti dei parchi regionali. Occorre chiudere con questo regime ”. Un duro atto d’accusa alla stasi regionali targata De Luca che si sostanzia nei commissariamenti delle aree protette è venuta dal responsabile del settore di Legambiente Campania, Pasquale Raia. L’intervento è stato svolto durante il convegno per il lancio del parco nazionale del Matese e per il rilancio della rete ecologica campana . Raia ha richiamato l’ipotesi di parco nazionale avanzata nel 1991 ma che non ebbe sbocchi operativi . Di lì a poco la Campania si dotò della legge generale in tema di aree e riserve naturali (la “33” del 1993 di cui ha rimarcato i gravi limiti attuativi) nel cui ambito fu inquadrato anche il territorio matesino nei versanti casertano e sannita. Ma il responsabile dellassociazione ambientalista non solo ha criticato i tanti e lunghi commissariamenti che hanno reso privi efficacia territoriali i parchi ma ha anche criticato le proposte di legge in corso :” che senso ha accorpare i parchi regionali, riunendo tanti comuni senza aspettare le modifiche alla legge nazionale (la 394) in corso nei due rami del parlamento? ” ha chiesto Raia non senza aver richiamato la natura particolare dei parchi ricchi di biodiversità e di pregi ambientali ma anche di insediamenti e quindi di parchi antropizzati . non a caso ha saluto con estremo favore l’adesione di altri comuni. E haindicato unaprospettiva ben stringente che in realtà è un recupero , quello del progetto APE (appennino parco d’Europa) per il rilabncio ed il consolidamento su nuove basi della rete ecologica interregionale.

Michele Martuscelli

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