Piedimonte Matese – Ricalcolato il risultato di amministrazione(al 1 gennaio 2015), anzi il disavanzo sostanziale, con l’aumento della quota accantonata( ai 536.000 già stanziati 491.000) per il fondo crediti del rendiconto 2014, come richiesto dalla sezione di controllo della corte dei conti al comune nella seduta di ieri mattina . E’ stato il primo adempimento- obbligatorio e preliminare – approvato ieri dalla maggioranza con vistose assenze(ben tre ex assessori come Fernando Catarcio, Antonio Ferrante e Corrado Pisani ) dopo il riordino della giunta prima di passare all’assestamento del bilancio di previsione 2015. Contrari i gruppi di minoranza di progetto civico(assenti Daniele Ferrucci e Luigi Di Lorenzo) e Sinistra matesino con l’esordio del neo consigliere Amedeo Santomassimo. Una quota aggiuntiva, come accennato prima, pari a 491.000, che così fa alzare il livello dei fondi accantonati come garanzia per la perdita di crediti-entrate eventuali . Era uno dei due passaggi richiesti dalla magistratura contabile campana dopo la delibera bis -adottata ad ottobre- di misure aggiuntive e correttive ai conti comunali. Una corposa, complessa delibera di trenta pagine della sezione di controllo liquidata in poco meno di un’ora inclusi gli altri argomenti all’ordine del giorno .Ad illustrare il provvedimento è stato il sindaco Vincenzo Cappello che ha ricostruito sommariamente gli aspetti della vicenda indicando i dati essenziali. Così è stato rideterminato il disavanzo ordinario di 491.00, da ripianare in 3 anni con le regole del testo unico degli enti locali , mentre quello straordinario, trentennale, ammonta così a circa 13.ml euro, incluso quello ordinario, verso cui dovranno essere trovate le coperture finanziarie nella programmazione pluriennale 2015-2044. La delibera consiliare è stata inviata alla sezione di controllo per i dovuti controlli iniziati sul rendiconto 2012 e sfociato nella prima delibera di deferimento approvata lo scorso gennaio con una serie di interventi correttivi per sanare irregolarità contabili e criticità evidenziate tra cui il prolungato e constante uso delle anticipazioni di tesoreria dall’organo di controllo.
Michele Martuscelli