A Bocca della Selva proseguono gli interventi del progetto “EcovillaggioMatese – il Sentiero”, parte dei Pirap del Parco Regionale del Matese che punta al recupero dell’area montana. Nelle scorse settimane sono stati riavviati i lavori nel cantiere dopo lo stop forzato causato da un ritardo nella fornitura dei materiali specifici provenienti dall’estero, indispensabili per procedere alla realizzazione di manufatti adatti al particolare ambiente climatico. Compatibilmente con il meteo, che con le prime nevicate invernali pure ha influito sugli ultimi ritardi, gli operai della ditta incaricata hanno ripreso le attività con l’edificazione delle costruzioni previste dal progetto pensato per ripristinare la fruibilità e l’accoglienza di uno dei luoghi più noti del Matese, e con essa il recupero delle sue potenzialità in chiave turistica, in linea con la grande vivacità che caratterizzava l’area in passato, prima che cadesse in uno stato di trascuratezza e scarsa fruibilità. Al centro di “EcovillagioMatese” c’è la valorizzazione del sentiero che collega la località di Bocca della Selva a Campo Maiuri, e assieme a questo la messa a nuovo di alcuni servizi di accoglienza come l’info-point, le strutture ricettive e i servizi igienici. La ditta aggiudicataria della gara ha inoltre inserito, quale offerta migliorativa, la riqualificazione dei manufatti già esistenti sul luogo, l’eliminazione di ogni forma di pericolo, e la fornitura di arredi per gli uffici e l’infermeria. Ad essere particolarmente attesi, e sempre inclusi nell’offerta migliorativa, vi sono gli interventi agli impianti di risalita, rimasti fermi per obsolescenza delle macchine: riqualificazione della manovia e ripristino del primo tratto della sciovia, facendo uso delle componenti del tratto superiore, ricollocate in sostituzione di quelle ormai obsolete della parte bassa. “Dopo i ritardi accumulati e la risoluzione contrattuale con il vecchio concessionario, adesso i lavori proseguono a Bocca della Selva – commenta il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello – un progetto a cui l’Amministrazione comunale tiene molto, ampio e ambizioso, di cui solo un primo lotto per ora è stato ammesso a finanziamento. Ci auguriamo che esso possa giungere in breve tempo al suo completamento così da rendere nuovamente fruibile e senza pericoli un’area strategica per lo sviluppo turistico del Matese, e che attende da troppo tempo il suo recupero. Pensiamo che la nuova programmazione europea 2014/ 2020 possa essere una buona occasione per candidare a finanziamento anche gli altri lotti, in modo che la nostra Bocca della Selva possa divenire un riferimento turistico per tutta la Campania”.