Piedimonte Matese- Inaugurati, questa mattina, la nuova piazza con sottostante ampio parcheggio interrato, con la statua del corridore del Cila, e nuovi spazi per lo sport dell’oratorio di San Domenico Savio / S.Maria Maggiore che resuscitano per la terza volta dall’ultimo dopoguerra. Un’attesa durata quasi dieci anni per un cantiere che ha avuto un iter realizzativo travagliatissimo ; da qui l’enorme aspettativa della città che ha risposto in massa alla cerimonia di inaugurazione presieduta dal sindaco Vincenzo Cappello a capo della maggioranza e dal parroco Don Andrea De Vico per la parrocchia che si vede restituiti i terreni interessati dall’enorme cantiere portato a termine con grande tenacia non solo dall’amministrazione ma anche dall’impresa la Termotetti aggiudicataria anche del secondo appalto, dopo la risoluzione del primo, con il meccanismo determinante della monetizzazione del nuovo macello come quota della base di gara. La cronologia degli eventi che hanno caratterizzato la via crucis del cantiere è stato tracciato dal sindaco Cappello mentre don Andrea ha sottolineato l’aspetto di identità relazionale dei luoghi con riferimento alla piazze ed agli spazi dell’oratorio come momenti aggregativi e di crescita del tessuto sociale. In riferimento alla gestione dell’oratorio sarà costituito e attivato un comitato di gestione formato dalle componenti associative operanti nella realtà parrocchiale. “Anch’io sono rimasto entusiasta della statua del corridore con l’esibizione della cintura segno della vittoria conseguita ( la figura sannitica ritrovata sul monte Cila ndr)” ha aggiunto il sacerdote leggendo poi un passo della lettera di S.Paolo ai Corinzi. Un flusso costante di cittadini ha fatto visita agli spazi finalmente liberi dalle lamiere.
Michele Martuscelli