Piedimonte Matese- Il revisore dei conti del comune di Piedimonte Matese dovrà trasmettere “entro il 15.02.2016, una relazione dettagliata sulla situazione di cassa dell’Ente, sia con riguardo alle anticipazioni che agli altri vincoli eventualmente sussistenti a chiusura del 2015, unitamente al verbale della verifica ordinaria di cassa”. Lo aveva già accennato il sindaco a chiusura dell’ultimo consiglio comunale anche se non aveva indicato il termine entro il quale l’amministrazione avrebbe dovuto provvedere a questo adempimento obbligatorio imposta dalla sezione di controllo della corte dei conti nell’ambito delle verifiche in corso e del carteggio tra l’ente matesino e la magistratura per l’applicazione di una serie di misure correttive per fronteggiare le criticità-parecchie- evidenziate.Che cosa dice la sezione nell’ultimo provvedimento a riscontro delle due pronunce e delle azioni (“coerenti con le misure richieste” si specifica ) messe in campo dal comune ? “allo stato degli atti e fermi restando i rilievi sulla situazione di cassa che andrà valutata alla luce della sopravvenuta normativa in materia di pareggio di bilancio, prende atto- è scritto nella delibera della magistratura contabile- delle misure complessivamente adottate, ai sensi e per gli effetti dell’art. 148-bis, comma 3, TUEL. L’evoluzione della situazione di cassa sarà riscontrata in sede di disamina dei questionari inviati dall’organo di revisione”. Questo perché- è sempre la magistratura a parlare- il comune “non ha fornito aggiornamenti sulla situazione di cassa a chiusura del 2015, salvo dare notizia di avere provveduto a monitorare la situazione concernente l’utilizzo delle entrate a specifica destinazione” e quindi deve provvedere a questa specifica comunicazione-provvedimento sulla situazione di cassa.
Michele Martuscelli