AVERSA – La sezione di Aversa dell’Udc si schiera compatta al fianco di Luigi Vargas, consigliere comunale accusato – a mezzo stampa – di manovrare il partito dello scudo crociato contro il sindaco Giuseppe Sagliocco per un permesso a costruire negato ad un parente.
La storia a cui si fa riferimento è quella di Gennaro Vargas, a cui l’ingegnere Alessandro Diana ha revocato un permesso a costruire nella zona G dove l’imprenditore avrebbe voluto costruire un parcheggio multipiano con annesse attività commerciali. Il permesso ottenuto con la formula del silenzio assenso è stato bloccato dal comune che scrive una nuova pagina della contrapposizione con la Gardenia Srl, con la quale già nel 2008 c’era stata una causa davanti al Tar.
Vargas ci tiene a sottolineare che non ha chiesto alcun favore per il parente e oggi il suo partito lo difende. “Dispiace vedere – scrive l’Udc – che c’e chi utilizza il deprecabile metodo di mettere in dubbio l’onestà e la moralità di un consigliere pur di apparire il tutore della trasparenza e della legalità. Ripetutamente si utilizza questo metodo e non è bello. L’Udc, con il consigliere Luigi Vargas, può serenamente affermare di non aver nulla a che fare con i ricatti utilizzati per’interessi personali. E’ inverosimile come si attacchi Luigi Vargas, persona perbene che non ha mai chiesto al partito di sostenere istanze del cugino Gennaro nè ha mai rivolto richieste al Sindaco o al dirigente Alessandro Diana perché agevolassero l’approvazione di un impianto sportivo che comprende una piscina, e non parcheggi e locali commerciali. D’altra parte gli atti amministrativi predisposti dal cugino del consigliere Vargas sono stati posti in essere nella massima trasparenza come avrebbe fatto ogni altro cittadino; hanno seguito regolari procedure senza investire la politica come invece fanno altri e per questo probabilmente non ha ottenuto il risultato desiderato”.
Il nodo per il partito di Casini è tutto politico, in città non può continuare a comandare soltanto il sindaco. C’è bisogno di partecipazione e condivisione. “L’Udc chiede partecipazione nella definizione di progetti che interessano la città e che potrebbero essere utili o improduttivi a seconda delle soluzioni adottate; è necessario utilizzare le capacità e le disponibilità di più soggetti pubblici. L’Udc chiede che vengano discusse le tante problematiche che interessano gli aversani ritenendo che le soluzioni non possono venire da uno soltanto, pur se capace”.
“L’Udc – si conlcude la nota – invita tutta la maggioranza del Consiglio comunale ad assumere atteggiamenti più equilibrati ed invitano il Sindaco ad impegnarsi perché vi sia un clima sereno e collaborativo, e far sì che i consiglieri possano lavorare all’unico scopo di servire la cittadinanza”.