La nascita della Soprintendenza speciale del Polo museale Napoli-Caserta spacca il mondo politico e istituzionale. Perplessità e critiche all’indirizzo del ministro Bray sono mosse daI presidente della Provincia Zinzi, mentre il sindaco della città capoluogo Del Gaudio ha esultato cantando vittoria.
Nettamente contrari alla nascita del Polo museale i componenti di Costruzione democratica, soggetto politico che punta alla “ricostruzione” del centrosinistra casertano. Il documento, firmato da Giovanni Comunale, Franco De Michele, Arturo Di Palo, Matteo Donisi, Augusto Ferraiuolo, Maria Rosaria Iacono, Vincenzo Letizia, Enrico Tresca, Enrico Vellante e Giuseppe Venditto, indica una strada alternativa a quella tracciata dal Mibac.
“L’enfasi con cui il Sindaco e altri partiti hanno accolto la proposta di accorpare la Reggia al Polo Museale di Capodimonte è fuori luogo, e siamo contenti che almeno il Presidente della Provincia sia tornato sui propri passi, seguendo la proposta lanciata dai Gruppi Consiliari PD e PSI al Comune,nella mozione depositata ormai oltre un mese fa. La proposta di includere la Reggia nel Polo Museale di Napoli è insufficiente, inefficace e pericolosa: – Perché rompe l’unitarietà del complesso vanvitelliano (Reggia, Parco, Giardino Inglese e Bosco di San Silvestro) e del Sito Unesco (San Leucio, Acquedotto Carolino) – Perché vanifica il progetto di valorizzazione unitario del Sito e del Complesso – Perché riduce a zero la partecipazione della città e della sua Amministrazione ai destini del suo patrimonio storico-monumentale. – Perché non garantisce l’utilizzo degli introiti e non indica progetti e risorse certe per la salvaguardia del complesso monumentale vanvitelliano e del sito UNESCO E’ necessario ed urgente considerare un’alternativa a tutto ciò. Serve una Soprintendenza Speciale per la gestione del sito Unesco (Reggia, San Leucio, Acquedotto Carolino) con autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile. La nostra proposta apre alla Reggia e al Sito Unesco una vera prospettiva di tutela, di valorizzazione e di sviluppo”.
Costruzione democratica propone di “accreditare la Soprintendenza casertana, con sede nella stessa Reggia, ad assumere il ruolo e le funzioni di Soprintendenza Speciale di Caserta per la gestione del sito Unesco e distretto di utenza, con il conseguimento dell’autonomia scientifica, finanziaria, organizzativa e contabile prevista dalle leggi vigenti”.
Di tutt’altro tenore il giudizio del sindaco Del Gaudio. “Esprimo soddisfazione, perché in soli due mesi si è raggiunta l’autonomia finanziaria della Reggia chiesta da decenni. Ciò è merito innanzitutto del ministro Bray e della nuova visione della fruizione dei beni culturali per la quale è ora necessario il nostro massimo impegno. Le stesse considerazioni fatte dal ministro riguardo al Reale Belvedere di San Leucio ci confortano nella possibilità di una efficace regia e di una concreta rete con lo sguardo al futuro e l’obiettivo dello sviluppo”.