«Dopo la mala gestione di Carlo Piccirillo, della biblioteca comunale era rimasta solo la targa», così Gerardo Massaro, già sindaco di Portico di Caserta e candidato alla riconferma con la lista «Prima Portico», illustra il progetto della riapertura della biblioteca comunale. «Più che di riapertura – spiega Massaro – bisogna parlare di individuazione ex novo, visto che il luogo che era stato scelto non è accessibile, ad esempio, ai diversamente abili e che il fondo librario era stato completamente disperso». «Nei primi sei mesi di amministrazione sarà individuata la sede e nel corso di un anno sarà inaugurata – spiega Arianna Cataldo, candidata al consiglio comunale con la lista «Prima Portico» – e anche il fondo di dotazione della biblioteca sarà integrato grazie all’intervento di un importante Istituto culturale italiano». «La biblioteca non sarà solo un contenitore di libri: sarà un luogo di aggregazione per noi giovani, un punto di confronto e di crescita umana e culturale – conclude Arianna Cataldo – e non mancheranno le wi-fi zone gratuite. La biblioteca sarà una di queste, le altre verranno installate in tutte le piazze di Portico».
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