“Solidarietà piena a Gerardo Massaro e agli altri amici di Portico per questo gesto subito. Chi l’ha compiuto si pone fuori dalla comunità democratica del nostro Partito, Partito in cui vigono i principi della lealtà e del confronto”. Questo il commento della deputata del Partito Democratico Camilla Sgambato in merito alla fine dell’amministrazione comunale di Portico a seguito delle dimissioni di sette consiglieri comunali, tra cui pezzi di maggioranza e di partito. “Un neo iscritto del Pd che firma contro un sindaco del Pd è comportamento che non può restare senza conseguenze: chiederò di verificare se esistano i presupposti per l’espulsione dal Partito perché sia chiaro che nel nostro Partito non sono ammesse scorribande e tradimenti. Portico era impegnata in un importante percorso di rilancio e di legalità e ora chi ha messo la parola fine a questa esperienza deve spiegare perché. Non è accettabile che amministrazioni targate Pd siano cadute per il fuoco cosiddetto amico, penalizzando bravi amministratori in nome di egoismi personali. Diventa sempre più difficile sentirsi a proprio agio in un partito che qui a Caserta si presenta come un continuo campo di battaglia a fini di posizionamenti personali. Gli atti di viltà politica non appartengono alla cultura del Partito Democratico che deve prenderne le distanze in maniera netta e senza indugio. La lealtà, la correttezza e lo spirito di partito non si barattano con un voto o una tessera in più”.

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