CASERTA – Si è riunita stamani la Giunta Provinciale, che ha visto la presenza dei tre nuovi assessori Gianpaolo Dello Vicario, Stefano Giaquinto e Francesco Zaccariellodel Pdl. Accanto a loro anche gli assessori UdcGiovanni Mancino e Carlo Puoti, oltre a Paolo Bidelloe Gianfranco Nicoletti. Assenti giustificati Franca Cosima Cincotti e Maria Laura Mastellone.
Otto le delibere approvate: tra queste una delle piùsignificative riguarda quella relativa alla transazione effettuata dalla Provincia di Caserta con i proprietari del terreno sul quale è stato edificato l’Istituto tecnico commerciale “Gallo” di Aversa. Grazie a questo provvedimento, la Provincia è riuscita ad evitare il pagamento di notevoli somme legate agli interessi maturati, ottenendo altresì la possibilità di rateizzare il debito, che ammonta a poco più di 12 milioni di euro.
“Abbiamo chiuso una vicenda nata oltre 20 anni fa (l’espropriazione fu realizzata dalla Provincia nel febbraio 1990 e non fu mai versata alcuna somma, ndr) – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta,Domenico Zinzi – e che ha avuto una conclusione che noi auspicavamo già da tempo. Il contenzioso si è concluso con una transazione e un notevole risparmio per la Provincia, nonostante l’esistenza di due sentenze avverse all’Ente. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla disponibilità della controparte”.
La Giunta, poi, ha approvato i lavori di fornitura e posa in opera di arredi ed impiantistica della Sala Consiliare nella sede della Provincia dell’area ex Saint Gobain, la variante al programma di fabbricazione per opera pubblica per quel che concerne i lavori di ampliamento del cimitero di Alvignano, una richiesta di accesso ai fondi Por Campania 2007-2013 sull’obiettivo operativo 1.6 “Prevenzione dei rischi naturali ed antropici” nell’ambito dell’organizzazione del servizio di Protezione Civile provinciale. Infine, approvate anche le delibere inerenti il coordinamento territoriale del Servizio Volontario di vigilanza ambientale della Provincia di Caserta, i lavori di sostituzione della rete idrica del ponte Aurunco e l’introduzione di tariffe agevolate per il“Palamaggiò” di Castel Morrone.