CASERTA – Oltre duecentocinquanta elettori e sessanta dirigenti del Partito Democratico in Campania non si sono rassegnati alla decisione della commissione regionale di garanzia che ha deciso di annullare il voto delle parlamentarie del Pd a Sant’Arpino, dove il presidente di seggio è stato rapinato dei verbali dei votanti e pertanto non è stato possibile controllare la corrispondenza tra votanti e schede presenti all’interno nell’urna.

Nella giornata di oggi è stato inviato a Roma un nuovo documento in cui i sottoscrittori chiedono di poter rivotare e di assegnare alla provincia di Caserta un quinto candidato in una posizione sicura per le elezioni politiche di fine febbraio. Una richiesta che permetterebbe al Partito Democratico di bypassare il problema Sant’Arpino e di recuperare anche il deputato uscente Stefano Graziano. Il documento è stato sottoscritto da democratici vicino al politico originario di Teverola ma non solo. Oltre alle firme di Enrico Tresca, Franco De Michele, Raimondo Cuccaro, solo per citarne alcuni, spiccano le firme dei due candidati sostenuti dall’area Renzi ossia Carlo Marino e Loredana Affinito.

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