CASERTA – “Solo un’impugnativa del provvedimento governativo da parte della Regione Campania può tutelare l’esistenza della Provincia di Benevento. I Comuni del Casertano, come quelli del Beneventano, non intendono approdare ad altre Province.

Per quanto riguarda il discorso legato alla Città metropolitana, non ha alcun fondamento pensare di annettere una parte del Casertano alla città metropolitana di Napoli. Anzi, noi dovremmo completare la fascia costiera, passando dagli attuali 44 km che ricadono nel nostro territorio ai 48 totali. Sono Giugliano e il suo comprensorio che dovrebbero passare con la provincia di Caserta. Avanzare proposte che prevedono uno “spacchettamento” delle Province vuol dire non affrontare la realtà in maniera corretta e non risolvere il problema. Per me l’unico percorso possibile per scongiurare la scomparsa della provincia sannita è quello di un’impugnativa da parte della Regione Campania contro il provvedimento del Governo. Il riordino è ammissibile solo se non altera la morfologia del territorio. Non si può certo pensare di salvare la Provincia di Benevento togliendo Comuni e fette di territorio alle altre province”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, intervenuto stamani a Napoli, presso la Sala Giunta della Regione, nel corso di un incontro sul tema del riordino delle Province convocato dall’assessore regionale ai Rapporti con gli enti locali, Pasquale Sommese, e che ha visto la partecipazione dei presidenti delle Province di Avellino e Benevento, e di alcuni rappresentanti dei Comuni campani.

 

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