AVERSA – Giuseppe Sagliocco spiazza tutti e porta in consiglio comunale una netta autocritica della metodologia utilizzata fino ad oggi nelle scelte amministrative, incassando il consenso dei consiglieri comunali del Popolo della Libertà che, dopo la mancata partecipazione alla prima convocazione, avevano scelto di mandare in aula una propria delegazione composta da Mario Tozzi e Michele Galluccio.

“La mia azione – ha detto Sagliocco nel suo intervento che ha preceduto l’esame dell’ordine del giorno – è mossa da dei principi sui quali non ho intenzione di derogare ma sulle scelte strategiche non ho nulla da nascondere e non ho alcuna intenzione di decidere da solo. L’isolamento, in politica, potrebbe essere un sintomo di debolezza. Non mi sento debole, non ho nulla da nascondere  e, come già detto in più occasioni, è mia intenzione coinvolgere tutti, non solo i partiti di maggioranza e opposizione, nelle scelte strategiche per il futuro, la crescita e lo sviluppo della città”.

Un impegno importante quello preso dal primo cittadino nei confronti del Popolo della Libertà che aveva chiesto coinvolgimento nelle scelte che l’amministrazione pone in essere. Partecipazione e confronto sembrano essere tornate nell’agenda politica del primo cittadino che, già un po’ di tempo fa, incontrando proprio il Pdl aveva promesso un cambio di passo nella gestione della cosa pubblica. Sarà importante verificare, quindi, che Sagliocco alle intenzioni faccia seguire i fatti. Ma per il momento agli esponenti del Pdl è bastato ascoltare il discorso del sindaco per sotterrare l’ascia di guerra. “Il discorso del sindaco – ha spiegato Mario Tozzi- va nella direzione che noi auspichiamo. A differenza di quanto letto in questi giorni noi non stiamo combattendo per ottenere delle deleghe o per gestire i cottimi fiduciari ma soltanto per poter essere parte attiva nelle scelte che riguardano i settori strategici della vita della città. Il suo discorso, tra l’altro, ha reso anche più facile la nostra presenza e il nostro intervento in consiglio comunale”.

Pace, temporaneamente fatta, quindi, con l’opposizione, ormai rappresentata solo da Marco Villano e Pasquale Morra, che sottolinea come oggi: “è andata in scena l’ennesima farsa della maggioranza di centrodestra”. In particolare, infine, Villano si è focalizzato sul coinvolgimento dell’opposizione nelle scelte strategiche sbandierato dal primo cittadino: “Chiedo a Sagliocco – ha detto Villano- di convocare consigli comunali monotematici per far si che il consiglio comunale partecipi realmente alle scelte dell’amministrazione, in caso contrario esso sarebbe ridotto a mero organo di ratifica delle scelte prese in giunta. Che la partecipazione, quindi, sia reale e concreta e non solo un’operazione di facciata”.

Angelo Golia

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