FALCIANO DEL MASSICO – Sarà discussa davanti ai giudici del tribunale amministrativo della Campania il ricorso presentato nei confronti della locale amministrazione per l’assenza di “quote rosa” all’interno dell’esecutivo.
Il gruppo delle ricorrenti è composto da diciassette donne che già nel mese di settembre avevano presentato tale istanza allo stesso organo giudiziario. In seguito c’erano state le dimissioni dell’intera giunta e quindi i giudici non avevano potuto prendere una decisione visto che il sindaco Giosuè Santoro in quel momento doveva ancora decidere quale esecutivo formare. L’opposizione consiliare al riguardo aveva espresso forti perplessità in quanto aveva sottolineato come ciò fosse stato fatto solo ed esclusivamente per evitare la sicura pronuncia di illegittimità da parte del Tar. Il sindaco Santoro accusato di “discriminazione” nei confronti del “gentil sesso” aveva respinto tale accusa al mittente sottolineando di aver fatto tutto il possibile per inserire quote rosa all’interno della sua lista e quindi nell’esecutivo e che aveva ricevuto risposte negative. Il governo locale si era appellato quindi alle sentenze dei giudici. Percorso che avverrà anche in questo secondo caso. La data dell’udienza non è stata ancora fissata. L’amministrazione locale sarà difesa dall’avvocato Carlo Zannini. Intanto in una nota alcune delle “ricorrenti” mettono in evidenza che nella costituzione della Repubblica Italiana esiste un articolo che pone l’attenzione sulle pari opportunità e che non c’è bisogno certo di una sentenza per decidere su queste cose. In attesa dunque di quanto sarà reso noto dalla nuova sentenza dei giudici del Tar Campania, va messo in evidenza che l’opposizione resta molto critica in merito al lavoro che sta svolgendo l’attuale amministrazione. Secondo un documento congiunto di PD-SEL e Falciano futura, il governo locale “ha fallito su più fronti” nonostante espone in un manifesto il lavoro fin qui svolto: “disagio sociale con disoccupazione dilagante, politiche sociali inesistenti, di pari passo con la scarsa attenzione alle esigenze dei giovani che sono senza strutture sportive”. Ed ancora si mette in evidenza la problematica che riguarda l’arredo urbano, la pulizia delle caditoie che non è ancora avvenuta”. L’ente locale con una recente nota tramite l’assessore al ramo Antonio Scarano ha messo in evidenza di aver affidato il servizio per la pulizia del verde pubblico. A breve poi ci sarà la riapertura del campo sportivo e l’affidamento del palazzetto dello sp
Lello Santoro