CARINOLA – La cittadinanza chiede misure ed interventi per il fenomeno dei cani randagi sul territorio. Una precisa relazione del comando dei vigili urbani è stata predisposta stamani e fatta pervenire agli organi di competenza.
Le proteste più vibrate sono giunte dalla frazione di Nocelleto. anche a casale in diverse circostanze i residenti si sono fatti sentire. La preoccupazione maggiore in questi casi non è solo il fattore igienico ma anche quello della pericolosità dell’animale. Fatto sta però che il governo locale per affrontare annualmente le spese per il ricovero dei randagi deve inserire nel relativo capitolo di bilancio la somma di oltre 50mila euro. Un vero e proprio salasso per l’ente guidato dal sindaco Luigi De Risi. Infatti il numero uno del governo locale ha messo in evidenza a più riprese che molto spesso per far fronte alle spese di “ricovero” di questi poveri animali abbandonati si deve tagliare su altri capitoli altrettanto importanti come ad esempio quello dei servizi sociali. Spesso si è pensato a soluzioni alternative. L’idea di una convenzione con la casa circondariale cittadina era una delle tante. Non è ancora dato sapere del perchè questo tipo di progetto non ha poi sortito effetti. Intanto si deve pensare anche a proteggere l’incolumità delle persone che in varie occasioni hanno dovuto chiedere l’intervento delle autorità preposte perchè ci si è trovati di fronte all’aggressività dell’animale. Ed è innanzitutto per questo che come ha confermato anche l’assessore Antimo Marrese sarà fatto il possibile per intervenire con urgenza. Certo rimane la spesa spaventosa da affrontare. Le casse comunali languono, le rimesse dallo stato centrale altrettanto. La somma da pagare andrà sicuramente inserita nei debiti fuori bilancio I cittadini dunque possono sperare negli interventi degli organi preposti per essere così più tranquilli quando si va nei giardini pubblici e ci sono anche i bambini che giocano.
Lello Santoro