RECALE. Venerdì 10 giugno, alle 18, nella Biblioteca comunale di Recale, i Giovani Democratici della sezione “P.P. Pasolini” si confronteranno con il senatore del PD Miguel Gotor sulla figura di Enrico Berlinguer, a 32 anni dalla sua improvvisa e drammatica scomparsa. La serata avrà come filo conduttore il volume “Berlinguer. La passione non è finita” curato per i tipi della Einaudi dallo stesso Gotor. «L’iniziativa vuole essere l’occasione per rapportarci ad un modo di far politica basato sulla militanza vera, fatta di passione, valori e ideali – afferma Angelo Anemola, dirigente regionale dei GD che condurrà la serata insieme a Paola Landolfo, del circolo PD – Sarà l’occasione per ricordare un uomo che ha lasciato un messaggio positivo. Il suo stile, che si condivida o meno quello che diceva, rappresenta ciò che la politica deve essere: un impegno costante portato avanti con passione e coraggio proiettato al potere ma solo per cambiare le cose». «Celebrare il compianto mito di Enrico Berlinguer – afferma invece Michele Landolfo, segretario dei GD di Recale – per noi vuol dire vivere una giornata di emozionante ricordo, nonostante la nostra età non ci permetta di avere di lui memoria diretta. È una ricorrenza che sentiamo come gruppo, perché ci ispiriamo a lui e alla sua idea di politica. Ricordarlo insieme al senatore Gotor, che ha composto una cronistoria davvero appassionata della sua straordinaria avventura umana, è un’occasione di arricchimento per tutti. Per questo siamo davvero grati per la sua presenza e disponibilità». «È molto positivo – ritiene il segretario del PD cittadino Enzo De Angelis – che questa iniziativa parta da giovani che hanno maturato la propria scelta d’impegno in una situazione così diversa dalla stagione berlingueriana, in cui la politica stenta a ritrovare un respiro strategico che la porti fuori dalle secche del mero esercizio di potere. Non è una “operazione nostalgia”: non abbiamo bisogno di idoli da custodire gelosamente, e le grandi figure della nostra recente storia politica ci servono come punti di riferimento per imparare a capire meglio come cambiare il presente. Sono felice che i Giovani Democratici si misurino con questi temi proprio ora, nell’imminenza di un congresso cittadino del PD che si prepara a un profondo rinnovamento del gruppo dirigente locale, e che mi auguro vedrà alla direzione del circolo molti dei giovani protagonisti delle nostre iniziative di questi anni. Il fatto che questi giovani vogliano discutere di Enrico Berlinguer, il leader timido, il Segretario che riuscì a trasformare in pratica politica il sogno di una “via italiana al socialismo” – conclude De Angelis – mi sembra di ottimo auspicio, per il partito e per la nostra città».