“Far partire un’efficace attività di manutenzione ordinaria alla Reggia di Caserta rappresenta la priorità”. Così il direttore della Reggia Mauro Felicori nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina al Teatro di Corte del complesso vanvitelliano in cui sono state presentate alcune iniziative in programma nei prossimi giorni al Palazzo Borbonico. “Abbiamo problemi con i prati e gli alberi del Parco – prosegue Felicori – con l’illuminazione degli appartamenti storici, che è modesta, con la manutenzione dei bagni. Solo in questi giorni è partita la procedura di individuazione della parte privata che si occuperà proprio della manutenzione del Parco Reale; questo è il primo anno di vera autonomia contabile e finanziaria per la Reggia, e solo adesso stiamo raccogliendo i soldi per poterci muovere”. Disagi si registrano per i turisti a causa dei bagni, che lungo il Parco sono fuori uso o comunque in pessime condizioni igienico-strutturali, così come i bagni chimici, “che hanno peggiorato la situazione”, e anche oggi emanavano un odore nauseante. Il problema, riferiscono i sindacati, è che c’è una sola persona a pulire i bagni, e non ci sono soldi per procedere ad affidamenti più sostanziosi. Soffre anche il Giardino Inglese, dove lo storico roseto rischia di morire. Con priorità legate alla stretta quotidianità, Felicori per ora esclude che si possa ripetere l’esperienza serale dei “Percorsi di Luce”, evento di successo di qualche anno organizzato con la Camera di Commercio grazie al quale il Parco restava aperto le sere d’estate. “E’ un peccato vedere il Parco chiuso nelle ore serali anche nei giorni in cui restano aperti gli appartamenti storici. Di certo studieremo progetti per riaprirlo anche dopo il tramonto, ma senza l’aiuto di privati sarà impossibile”, conclude Felicori.