CASERTA – “La domanda è: di chi è Palazzo Reale, della Sovrintendente o della collettivitã? Come si fa a non saper gestire uno dei più bei monumenti al mondo ed una delle collezioni di arte contemporanea, Terraemotus, piú straordinarie d’Europa. E poi la David si interfaccia con i casertani o solo con gli amici romani per crearsi benemerenze lì.” È quanto si chiede Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare, alla luce degli ultimi episodi di degrado della Reggia di Caserta.
“Il problema è che – continua- le nostre prestigiose bellezze artistiche non sono gestite per il bene della Nazione a cui appartengono, ma solo per soddisfare le smanie carrieristiche di soprintendenti burocrati. Se é vero che la classe politica ha grandi colpe, quella dirigente ne ha ancora di più. Il parco di Palazzo Reale di Caserta è ridotto a livello di campetto di periferia, erba alta, vasche che non vengono pulite da settimane ed un degrado che mi fa temere per la Reggia di Caserta una fine indecorosa. Ha ragione il sindaco Del Gaudio quando afferma che solo l’Esercito può salvare la prestigiosa reggia borbonica. E d’altra parte, le uniche aree del Palazzo mantenute decentemente sono proprio quelle gestite dall’Aeronautica Militare. Diciamoci la verità: la David non ama Caserta e lo dimostra il disprezzo che ha verso le eccellenze intellettuali e politiche della città. Leggo da giorni interventi di rappresentanti di diversi settori sociali e politici che mirano a difendere solamente l’operato della propria categoria. Questa logica non ci ha portato e non ci porta da nessuna parte. Il mio è un appello al contrario, ognuno faccia al meglio il proprio dovere e, magari, anche qualcosa di più. Solo unendo tutte le forze e specificità della città e del Palazzo, possiamo cominciare a venirne fuori. Una cosa deve essere chiara, innanzitutto bisogna capire cosa sta facendo il ministero dei Beni Culturali per Palazzo Reale di Caserta e quanto si vuole veramente investire in questo monumento ed in questa città. A questo punto a mali estremi, estremi rimedi o la David accetta di interfacciarsi con tutte le forze politiche, economiche, culturali ed intellettuali della città per rilanciare insieme la Reggia Vanvitelliana, o è l’intera Caserta che deve chiedere il suo allontanamento.”