Mercoledì 19 sarà il giorno della verità per il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco. Dalle ore 12 alle ore 19, infatti, è previsto lo svolgimento della seduta di consiglio regionale che al quarto punto vedere proprio la contestazione dell’incompatibilità del primo cittadino della città normanna. Sagliocco non ha più alibi. Ieri mattina la giunta per le elezioni infatti ha recepito la relazione del vicepresidente del consiglio regionale Iacolare con la contestazione dell’incompatibilità al sindaco di Aversa.
Una seduta importante che ha all’ordine del giorno anche le norme per la tutela delle botteghe storiche, l’istituzione dell’Adisu Unica , la riorganizzazione del sistema turistico, nonché il disegno di legge sul servizio idrico. Punti importanti per la Campania ma che prima saranno sicuramente preceduti dalle schermaglie tra Forza Italia e il Nuovo Centrodestra. Il capogruppo di Forza Italia Nocera, nelle scorse sedute, non ha lesinato critiche al presidente Paolo Romano per come ha gestito l’incompatibilità del sindaco Sagliocco.
Dopo il passaggio in consiglio, come disciplinato dall’articolo 15 del regolamento interno, il sindaco aversano avrà dieci giorni per presentare le proprie controdeduzioni e altri dieci giorni per prendere una decisione definitiva. Una scelta che, salvo sorprese, appare scontata. Sagliocco, come più volte annunciato, dovrebbe optare per il comune normanno.
Ad Aversa però la maggioranza barcolla, non si riesce a trovare una quadra per il rimpasto di giunta e alcuni consiglieri scalpitano per avere deleghe. La scelta, quindi, potrebbe essere molto più travagliata di quanto sia prevedibile. Intanto il sindaco di Curti Domenico Ventriglia, primo dei non eletti nel Pdl dopo Sagliocco, si prepara a entrare nel parlamentino regionale. Ventriglia ha già fatto sapere che si dimetterà subito da sindaco di Curti.
Angelo Golia