TRENTOLA DUCENTA – L’Amministrazione comunale di Trentola Ducenta ha messo in campo una serie di iniziative a dimostrazione della sua particolare attenzione per i giovani e per i bambini, alcune delle quali rientranti nell’ampio programma articolato per la kermesse “R…estate in città”, altre con una propria autonoma programmazione. Grande presenza di cittadini ha ottenuto il Mercatino dei Bambini così come grande partecipazione c’è stata per il Festival canoro dei bambini, che ha visto l’esibizione di alcuni talentuosi ragazzi di Trentola Ducenta.
Altra iniziativa fortemente voluta dal Sindaco Michele Griffo e dall’assessore alle Politiche giovanili Andrea Sagliocco è stata la colonia estiva alla quale hanno partecipato oltre duecento bambini, con la viva soddisfazione dei genitori. Come promesso dal Sindaco, alla colonia, presso il Gloria Village, hanno potuto prendere parte, nonostante superassero i limiti di età, i ragazzi della Scuola Media “S. Giovanni Bosco” premiati nel corso delle prove “Invalsi”, con riconoscimenti anche di livello regionale. Grande successo anche per la “discoteca in piazza” che ha visto la partecipazione entusiasta di tantissimi giovani, provenienti anche dai paesi limitrofi. “L’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Griffo – continuerà a dedicare la massima attenzione ai giovani ed ai giovanissimi di questa città, perché riteniamo che sia necessario offrire loro possibilità di svago ed opportunità di impegnare il proprio tempo libero in attività che li distolgano dai richiami devianti e degeneri che sono frequenti nei nostri territori. Naturalmente le iniziative devono essere qualitativamente elevate e inappuntabili dal punto di vista organizzativo, altrimenti è meglio non cimentarsi in imprese di cui non si è capaci. Resto stupefatto, infatti, di fronte alle voci provenienti sembra dai giovani che hanno partecipato all’iniziativa, che se confermate sarebbero davvero gravi, relative alla colonia in Calabria secondo le quali i quaranta giovani, pur avendo sborsato complessivamente la cospicua somma di seimila euro, sarebbero stati costretti a dormire in tredici o quattordici per stanza e per di più in locali in precedenza occupati da extracomunitari che, stando a quanto raccontato dai presenti, si sarebbero presentati presso i locali, a notte inoltrata, per ottenere ospitalità. In più, il cibo fornito sarebbe di quello non commerciabile e cioè destinato alle persone bisognose. Molte volte ad alcuni riesce meglio criticare l’operato di altri o difendere a tutti i costi quello dei propri amici piuttosto che realizzare qualcosa di veramente utile e valido per i giovani o, più in generale, per i cittadini”.