Il capogruppo regionale del Pse, interviene in merito al ricorso presentato dal Sindaco di Salerno, e Viceministro del fu Governo Letta, On.leVincenzo De Luca, contro la Giunta Regionale per l’annullamento – previa sospensione – del bando per l’accelerazione della spesa dei fondi strutturali – Por/Fesr 2007/2013 – pubblicato lo scorso mese di dicembre, relativo a finanziamenti per opere già cantierabili, ma riservati solo ai comuni sino a 50 mila abitanti.
“A mente lucida non si spiega l’azione legale portata avanti dal Sindaco De Luca poiché l’iniziativa va in direzione opposta rispetto a quanto promosso da tutto il centrosinistra, all’interno del Consiglio Regionale, a sostegno dei piccoli e medi comuni della Campania, prevedendo l’utilizzo delle risorse comunitarie disponibili – esordisce il capogruppo regionale del Pse, Gennaro Oliviero -. Del resto, non ci si rende conto che così facendo si corre il rischio di creare l’ennesima paralisi e un nuovo danno alle nostre comunità locali, mortificando ogni seria possibilità di rilancio: nello specifico, l’Avviso pubblico rappresenta uno spiraglio di luce per le nostre zone interne le quali da ben quattro anni non hanno beneficiato di alcun programma esclusivo di investimenti regionali, nazionali ed europei . Sono ben 452 progetti cantierabili, già presentati da diversi comuni, ritenuti coerenti dagli uffici regionali. Qualcuno dimentica che il Comune di Salerno, come tanti altri comuni al di sopra dei 50.000 abitanti, hanno beneficiato, in questi anni, di altre fonti di finanziamento, e, in via esclusiva, di uno specifico programma di finanziamenti denominato “PIU’ EUROPA”. Mi auguro che il buon senso dell’amministratore prevalga e soprattutto il rispetto istituzionale tra i diversi Enti, invitando il Sindaco De Luca a ritirare il ricorso presentato al TAR. Siamo passati dal Napolicentrismo al Salernocentrismo, non possiamo condividere in alcun modo atti che sono a danno dell’intera Regione e che manifestano una visione politica limitata e autoreferenziale”.
