PIEDIMONTE MATESE – “Da gennaio mi vedrete al vostro fianco come combattente. E’ sulla questione delle nettezza urbana che dobbiamo intervenire: lì ci sono molte cose da combattere”. Nicola De Girolamo, fresco di ritorno nell’orbita sarriana dopo la breve parentesi elettorale ed amministrativa nella maggioranza cappelliana di “Piedimonte Democratica” e di freschissima adesione al gruppo consiliare PDL, ha concluso così il suo intervento nel corso dell’incontro del PDL promosso dal coordinatore cittadino Antonio Orsi, componente della direzione provinciale del partito.
De Girolamo ha indicato genericamente uno dei due campi di battaglia, o meglio, obiettivi su cui ha consigliato- “intimato” di intervenire(“ se vogliamo fare sul serio”) ai colleghi di opposizione . Più volte applaudito dai vecchi-nuovi amici e militanti( sembrava Forza Italia vecchia maniera di cui è stato uno dei fondatori), L’ex assessore e con deleghe “pesanti” ha ribadito che si era allontanato dal senatore ed ex sindaco Sarro per una “divergenza politica”. Ha riconfermato, nella sala della biblioteca comunale, inaugurata e riaperta da Sarro nel 2000, nel quanto dichiarato in consiglio comunale circa il patto Cappello-Romano (il presidente del consiglio regionale ndr) in funzione anti-Sarro. Così come ha manifestato di nuovo una certa dose di autocritica verso le sue scelte politiche non solo per la candidatura alle comunali nelle file di “Piedimonte democratica”, sia pure come indipendente PDL( la storia dell’autosospensione dal partito è stata giocata in chiave strumentale come si capisce oggi ndr ) ma anche per alcuni assetti intercomunali come ente parco e consorzio bonifica Sannio-Alifano :” ho avuto grandi colpe per aver avuto contatti in regione per la nomina al parco ed al consorzio ma io non ho avuto niente da Romano. Ma su due punti dobbiamo uscire allo scoperto e lo voglio dire chiaramente indicando nella questione dei rifiuti e del consorzio “nel cuore di Cappello abbiamo i numeri per buttarlo a terra”).
Michele Martuscelli