SANTA MARIA A VICO – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo consiliare del Pd sullo stato della raccolta dei rfiuti. “Con l’inizio del nuovo anno riaffiorano in modo persistente le vecchie problematiche Comunali in ordine alla raccolta della spazzatura, il nostro comune si è risvegliato anche nel 2013 con l’annoso problema spazzatura e con l’ennesima e giusta protesta degli operatori ecologici, che presentatisi stamattina come previsto sul luogo di lavoro per svolgere regolarmente le loro mansioni, si sono visti negare tale diritto da una inefficiente gestione dell’appalto da parte del nostra maggioranza amministrativa.
L’antefatto nasce dalla ipotesi dell’uscita del nostro comune dal consorzio unico di bacino per procedere alla gestione della raccolta dei rifiuti in modo separato dal CUB e ottimizzare la gestione.
L’amministrazione , dopo aver bandito una gara di appalto per l’affidamento della raccolta della spazzatura, ha,dopo una gestione superficiale della procedura di detta gara , fatto sì che i lavoratori oggi non avessero ancora il nome della ditta per cui lavorare, lasciando altresì irrisolto il problema dell’assunzione dei dipendenti attualmente ancora inseriti in organico con il consorzio.
In particolar modo il Partito Democratico nota con maggior evidenza il dato che il tutto venga scaricato dall’attuale maggioranza sui dipendenti, lasciando trasparire quasi una loro responsabilità, laddove l’amministrazione non li ha messi nelle condizioni per operare nel modo più efficiente garantendo mezzi, contratto e soprattutto non indicando il soggetto giuridico che si sarebbe dovuto alternare al CUB.
E’ palese, quindi, la chiara volontà di questa amministrazione di procedere per l’ennesima volta ad uno “scaricabarile” per coprire le proprie inefficienze e responsabilità ad esse conseguenti, con il fine di coprire e lasciare per l’ennesima volta nel baratro il comune di Santa Maria a Vico nella gestione di servizi che risultano indispensabili per il vivere civile della nostra cittadina”.