AVERSA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il documento dei Giovani Democratici di Aversa sulla visita del ministro Balduzzi ad Aversa e sullo studio del ministero della salute che non accerta il nesso tra rifiuti e tumori.

“Cari amici aversani, finalmente possiamo tirare tutti un grande respiro di sollievo!

Una commissione d’inchiesta del ministero della sanità sulla situazione epidemiologica della regione Campania e, in particolare, delle province di Caserta e Napoli (città esclusa) con riferimento all’incidenza della mortalità per malattie oncologiche (in parole povere, un rapporto in cui esperti nominati “ad hoc” dal ministero della sanità pubblicano i risultati del loro studio sull’incidenza e sulla causa dell’elevatissimo numero di tumori nel nostro territorio) ha nella maniera più assoluta  smentito il nesso di causalità tra i tumori stessi e il disastro ambientale causato dallo smaltimento illegale dei rifiuti, dall’assenza di un impianto di smaltimento di rifiuti pericolosi, dai roghi di rifiuti pericoli che avvengono quotidianamente e senza controllo alcuno sulle nostre campagne, che sono ormai terra di nessuno e dagli affari loschi dei camorristi che piazzano, nei posti più impensabili, rifiuti industriali provenienti dalla grande locomotiva economica del nord Europa!

E ad annunciare questo mirabolante risultato, che siamo sicuri, rincuorerà tutti noi, è venuto a trovarci, con tripudio di popolo (e circa 200 agenti di polizia) niente poco di meno che sua eccellenza il ministro della salute Renato Balduzzi con il suo entourage e la partecipazione delle massime cariche istituzionali della nostra città che hanno partecipato alla serissima e lodevole conferenza stampa.

Vertici della politica cittadina che per partecipare alla buff….(ehm, pardon) conferenza stampa hanno tralasciato per un attimo i loro più urgenti e gravosi impegni, come ad esempio il semaforo scassato a viale Kennedy che, c’è da dirlo, è un problema ereditato dalla precedente amministrazione e inoltre, diciamolo, ci vuole un serissimo e lungo impegno per cambiare tre lampadine.

Potremmo finalmente dormire sogni tranquilli tutti noi, e pensare che noi Giovani Democratici pensavamo che i tumori nelle nostre terre fossero causati dallo sversamento criminale dei rifiuti nel nostro sottosuolo e dai roghi tossici che liberano diossina, invece dal rapporto si evince chiaramente che l’alto numero di tumori qui da noi è causato dal fatto che mangiamo troppo e male, alla faccia della crisi noi siamo i soliti mangioni (che poi la crisi è comunque solo una cosa psicologica eh!). Che ingenui che siamo stati, come al solito noi comunistacci non capiamo nulla di economia e soprattutto di new economy! I rifiuti con cui vengono riempite le nostre cave non inquinano mica le falde acquifere, anzi, danno un forte sostegno economico ai nostri imprenditori che, grazie ai capitali che arrivano da questi intrallazzi, riescono ad assicurare posti di lavoro a tantissimi giovani e fanno girare l’economia nel modo più pulito inaugurando casinò e centri scommesse! Risultato ammirevole, non c’è che dire!

Vogliamo inoltre concludere questo comunicato stampa diffondendo alla cittadinanza un memorandum con  i consigli per non ammalarsi di tumore:

-Mangiare poco, e mangiare cibi salutari, come ad esempio le deliziose pesche e friarielli che crescono su terreni concimati da rifiuti industriali

-Almeno una volta alla settimana, consumare mozzarella e latticini alla diossina

-Evitare il consumo di carne rossa, mangiare invece pollo alimentato forzatamente a grano e ormoni

-Il pesce migliore da mangiare inoltre è quello pescato nel nostro litorale, assolutamente limpido,  tanto che quando ci immergiamo vediamo i piedi (sono piedi d’insalata, ma va bene lo stesso)

-Nel caso dovessimo contrarre tumore, rivolgiamoci immediatamente all’ospedale pubblico, saremmo immediatamente trattati con riguardo e ci verrà assicurata la cura e la guarigione gratuitamente, anche se non abbiamo un euro in tasca”.

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