Ieri pomeriggio si è tenuto, presso la sala consiliare del Comune di Santa Maria a Vico, un interessante incontro con le associazioni locali, cui hanno partecipato anche cittadini provenienti da altre realtà territoriali, sulle iniziative da mettere in campo per proseguire nel percorso “Verso Rifiuti Zero”. L’incontro è stato impreziosito dalla presenza dell’ingegnere Rachele Mercogliano (compostaggioincampania.blogspot.com), esperta nel compostaggio domestico. Sono state tracciate le linee per le prossime iniziative. Sul compostaggio domestico, sulla scorta dell’esperienza dell’ingegnere Mercogliano, si è concordato di individuare, anche tra le associazioni e tra i dipendenti comunali, persone da formare e destinare alla formazione capillare dei cittadini compostatori e nelle scuole. Un processo partecipato che potrà portare alla riduzione quantitativa del rifiuto organico. Si è concordato, inoltre, di promuovere tra i cittadini consumatori scelte d’acquisto ecosostenibili. Un progetto ambizioso che solo grazie alla partecipazione ed alla sensibilità ambientale dei cittadini potrà avere successo. In questo vi è una grande sensibilità tra le associazioni locali. Per questo è indispensabile la costituzione della “Consulta Ambiente” e dello “Osservatorio verso rifiuti zero”, luoghi di confronto costante tra istituzione e cittadini. Un modello di democrazia partecipata, per operare scelte condivise e non calate dall’alto. “Un ringraziamento speciale va a Lucio Righetti ed a Rosa Scognamiglio che in questo ambizioso progetto “Verso Rifiuti Zero” stanno supportando l’ufficio che si occupa di ambiente, fornendo strumenti e contatti preziosi. – così l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Pasquale Crisci – Come per ogni progetto ambizioso solo la concorrenza di tutti gli attori, istituzioni, associazioni e cittadini, può aumentare le probabilità di successo. I cittadini di Santa Maria a Vico hanno dimostrato, nel tempo, di avere i “numeri” per poter rappresentare, anche nella consapevolezza ambientale, un punto di riferimento per altre comunità. Quindi vanno abbattuti gli scetticismi perché una buona idea, comunque la si voglia chiamare, è tale indipendentemente da chi la propone, soprattutto se può garantire un futuro migliore per i nostri figli”. Ha partecipato all’incontro anche il responsabile del settore Ambiente del comune di Santa Maria a Vico, Valentino Ferrara, che ancora una volta ha esplicitato le modalità di uso della compostiera e i benefici che derivano da un metodo che “tutto sommato non ha nulla di nuovo poiché seppure in maniera più empirica era usato dai nostri nonni”.

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