SANTA MARIA A VICO – Per il consigliere comunale Carmine De Lucia la delibera numero 80 con cui la giunta vicana ha provveduto a riorganizzare gli uffici e i servizi comunali è soltanto uno specchietto per le allodole.
Dopo l’approvazione unanime dell’atto, su proposta dell’assessore al Personale, e con il placet dell’intero esecutivo targato Alfonso Piscitelli, De Lucia esprime le proprie perplessità e ribadisce quanto già aveva messo agli atti nel luglio dello scorso anno in sede di Assise: la proposta di ridurre ad uno o massimo tre le unità con funzioni dirigenziali così da ottenere seriamente un riordino degli uffici comunali di Santa Maria a Vico, nonché un risparmio di carattere economico.
“A dispetto di qualche considerazione già fatta da consiglieri evidentemente un po’ distratti o, peggio, funzionalmente indirizzata dalla maggioranza la semplice riduzione da 9 a 8 settori, prevista dalla delibera, risulta essere uno specchietto per le allodole, con la costituzione di un mega settore che prevede gestione Urbanistica- Commercio- Pubblica Istruzione con annessa gestione del Cimitero”, sbotta il consigliere punta il dito anche sul change-over tra i dirigenti- funzionari dei settori urbanistica e Lavori Pubblici.
La scelta, continua De Lucia “la scelta non è certamente legata all’obbligatorietà di change-over dei funzionari, dato che il primo atto ufficiale in ambito gestione risorse umane, all’insediarsi di questa amministrazione, fu proprio l’inversione di questo assetto attuale. La verità, che ogni tanto dovrebbe essere raccontata, – continua in conclusione – è che se prima il settore di interesse erano i Lavori Pubblici, oggi le aree di focalizzazione sono Urbanistica e Commercio, vista l’importanza “strategico-elettorale” del Puc e dell’area Pip. Prossimi argomenti caldi per l’amministrazione Piscitelli”.