PIEDIMONTE MATESE – E’ stata costituita la commissione comunale per il rilascio dei pareri in materia di sicurezza dal rischio sismico. Si tratta di tutte le opere private tranne quelle di una certa importanza o che superino i dieci metri e cinquanta dal piano di campagna.
Ecco i professionisti che sono stati nominati con decreto del sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello : architetto Anna Maria Del Giudice, ingegnere Diego De Rosa , architetto Maria Cristina Volpe e ed ingegnere Fabio Fatone(l più giovane della squadra). Si tratta dell’applicazione del trasferimento ai comuni o unione di comuni di funzioni ed attività che prima venivano esercitate esclusivamente dal settore del genio civile che continuerà ad esercitare i poteri autorizzativi in tutte le opere pubbliche e per le opere private di particolare importanza. E’ una misura in attuazione di una serie di provvedimenti regionali che hanno avuto l’obiettivo di semplificare l’attività degli uffici del genio civile ingolfati dalla molte di nulla osta da rilasciare. All’indomani della legge regionale n.1 del 27 gennaio che ha modificato un articolo della normativa sul funzionamento del genio civile del 1983(l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico è disciplinato dalla legge regionale 7 gennaio 1983, n. 9,) sono state emanate le direttive per rendere operativo il nuovo meccanismo affidato ai comuni che ne fanno richiesta come ha fatto il maggiore comune dell’area matesina coon una richiesta accolta dagli uffici regionali. Adesso occorrerà predisporre un regolamento per il funzionamento della commissione “Si tratta di un provvedimento che faciliterà i nostri concittadini che così potranno presentare in loco le richieste per le autorizzazioni sismiche delle loro pratiche – dichiara il sindaco Vincenzo Cappello. “Una misura che sarà molto utile alla collettività evitando i ritardi della fase precedente quando piccole pratiche giacevano con fascicoli grandi o di opere pubbliche presso la sede centrale del genio civile di Caserta” dichiara a sua volta l’assessore Attilio Costarella delegato all’edilizia pubblica e privata. Ecco il disposto completo dell’articolo 33 della legge regionale 2012 modificativa ed integrativa di quella del 1983: . Le attività e le funzioni di competenza del settore provinciale del Genio civile, di cui agli articoli 2, 4 e 5, come modificati dall’articolo 10 della legge regionale 28 dicembre 2009, n. 19 (Misure urgenti per il rilancio economico, per la riqualificazione del patrimonio esistente, per la prevenzione del rischio sismico e per la semplificazione amministrativa), sono trasferite ai comuni, alle unioni dei comuni o dei comuni in forma associata che, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, fanno specifica richiesta al competente ufficio regionale entro il 31 gennaio di ogni anno. Il rilascio dell’autorizzazione sismica per opere pubbliche o di interesse pubblico o opere di edilizia privata la cui altezza superi i metri 10,50 dal piano di campagna resta in capo al settore del Genio civile.2. L’esame e le istruttorie dei progetti sono espletati da una o più commissioni competenti in materia, formate da tre tecnici in possesso di diploma di laurea in ingegneria o architettura, vecchio ordinamento universitario, con comprovata esperienza in collaudi sismici o diploma di laurea specialistica in ingegneria civile e comprovata esperienza in collaudi sismici e da almeno un giovane ingegnere o architetto con massimo cinque anni di iscrizione all’albo. La funzione di presidente di commissione è svolta dal professionista in possesso dei requisiti di collaudatore in corso d’opera ai sensi della presente legge. 3. Le commissioni sono nominate dagli enti locali, con decreto del sindaco o del presidente dell’unione dei comuni o del sindaco del comune capofila dei comuni in forma associata. I componenti sono scelti nell’ambito di un apposito elenco istituito presso ciascun comune, unione di comuni o comuni in forma associata. 4. La commissione, entro trenta giorni dalla presentazione della richiesta di autorizzazione, a seguito dell’esame e dell’istruttoria dei progetti, esprime parere obbligatorio e motivato in ordine alla idoneità progettuale. A seguito del parere della commissione, le pratiche sono trasmesse al responsabile dell’ufficio tecnico del comune, dell’unione dei comuni o comuni in forma associata che, effettuato il controllo documentale, procede entro quindici giorni al rilascio o al diniego dell’autorizzazione. 5. Il responsabile dell’ufficio tecnico del comune, dell’unione dei comuni o dei comuni in forma associata, trasmette al settore provinciale del genio civile degli elaborati informato cartaceo o supporto informatizzato. 6. Per gli oneri derivanti dal funzionamento delle commissioni di cui al comma 6, i comuni, le unioni di comuni e i comuni in forma associata provvedono con l’utilizzo delle risorse finanziarie trasferite annualmente dalla Regione Campania, previa adozione da parte della Giunta regionale della deliberazione di riparto delle risorse introitate ai sensi dei commi 8 e 9 dell’articolo 2.”;