San Felice a Cancello. Rispetto alle dichiarazioni rilasciate dal Consigliere Comunale di minoranza Giovanni Esposito, intervenuto a tutela di false dichiarazioni da parte del Sindaco De Lucia sull’attività politica-amministrativa dell’ex Amministrazione Nuzzo, aggiunge dei chiarimenti proprio l’ex Sindaco Emilio Nuzzo:
“Pasquale De Lucia continua a tirare in ballo me e la mia Amministrazione per quanto riguarda i debiti del Comune. Come ha già detto il mio amico Giovanni Esposito, che la smettesse di raccontare sempre bugie e di utilizzare una politica diffamatoria verso glia altri quando proprio lui è riuscito ad accumulare debiti da 10 a 12 milioni di debiti al comune e non ancora sono stati quantificati quelli fuori Comune. Continua a dire noi abbiamo lasciato la gita anziani non pagata, il servizio raccolta rifiuti non saldato, ecc ecc. Ma mi corre l’obbligo di ricordare che nel nostro anno e mezzo di amministrazione abbiamo sempre rispettato l’ordine dei debiti pregressi senza mai fare favoritismi o altre tattiche deluciane, effettuato mandati sempre con un ordine ben preciso a differenza di quanto sta accadendo oggi. Se il Sindaco si ritrova con mandati non effettuati, come ad esempio SeG Service srl, alla Ditta Verdicchio, alla Tipografia La Precisa, alla Ditta P.M. Tecnosystem s.r.l., alla DF Società cooperativa che effettuava pulizie negli uffici comunali è perché noi abbiamo sempre effettuato mandati di pagamento rispettando l’ordine dei debiti, e gli garantiamo che quelli saldati sono stati molti per sua fortuna, ed inoltre noi avevamo previsto tali pagamenti tra quelli da inserire nel Decreto Legge n.35 per i debiti del 2012. Purtroppo sono state eliminate queste Ditte per poter prevedere 109.000,00 Є alla Ditta Falzarano Ecologia S.r.l. che ha effettuato il servizio raccolta rifiuti negli ultimi anni della sua amministrazione. Spero che gli atti riguardanti questo pagamento illecito inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti diano presto le giuste e meritate sanzioni ai responsabili”.
L’ex primo cittadino Nuzzo afferma inoltre: ”Da oggi in poi stileremo un elenco denominato ‘Le vendette di Pasquale De Lucia’, per evidenziare tutto ciò che non risulta lecito e legittimo. Evidenzieremo come non sta rispettando i mandati di pagamento secondo un ordine che è alla base della lealtà amministrativa priva di favoritismi. Proprio per la mancanza di un ordine ben preciso che arriveranno i decreti ingiuntivi al Comune perrchè lui ha creato le condizioni affinchè queste Ditte, vedendosi esclusi dall’elenco debiti 2012 del Decreto 35, presentassero decreto”.
Quello che evidenzia l’ex Sindaco Emilio Nuzzo è che ad oggi vengono liquidati i mandati alle ditte che hanno effettuato lavori nella seconda metà del 2013 e non quelle precedenti. Inoltre, come si evince da alcune determine è stata pagata la Ditta che effettua le pulizie negli uffici comunali da settembre 2013 e non quella precedente come anche la Tipografia DEA Grafica riceve mandati a discapito di quelli pregressi alla Tipografia La Precisa.
Poi aggiunge:”Per non parlare dei tre componenti dell’Organo Indipendente di Valutazione, nonostante effettuino con costanza e dedizione i compiti a loro assegnati e nonostante l’OIV risulti un organo di controllo importantissimo sulla gestione amministrativa, non vengono retribuiti da marzo 2013. Una coincidenza alquanto strana dato che i tre componenti sono stati nominati durante la mia amministrazione. Un ulteriore vendetta?”.
“Noi abbiamo sin da subito affrontato piani di rientro per circa 8 milioni di debiti da lui accumulati fino al 2010- conclude l’ex Sindaco Emilio Nuzzo- e non avremmo lasciato alcun debito se lui non avesse eliminato le Ditte e gli imprenditori che hanno lavorato durante il nostro mandato dal Decreto legge n35. Ha sfruttato in modo pessimo e con clientelismo anche questa opportunità che ha ereditato dalla mia Amministrazione, come primo atto delle ‘Vendette di Pasquale De Lucia’. Se noi non avessimo dovuto colmare tanti decreti ingiuntivi e tanti altri debiti da lui accumulati, con la nostra politica di un anno e mezzo avremmo portato il Comune a livelli economici e di investimento molto alti. Lui questo lo sa bene e per questo cerca in tutti i modi di screditare. Il tempo ci darà ragione ma mi rammarico per i cittadini, compreso me, che continueranno a pagare i risultati di una politica di sperperi e favoritismi, con successivo ed inevitabile aumento delle tasse”.