San Felice a Cancello. L’UDC di San Felice a Cancello rappresentato in consiglio comunale dal consigliere comunale Giovanni Esposito e da Angelo De Rosa, non può far a meno di intervenire su un responso così vergognoso da parte della Regione Campania circa un progetto presentato dalla Giunta De Lucia. Infatti, con Decreto Dirigenziale n.117 del 07/03/2014 la Regione Campania ha reso noto la graduatoria dei Comuni che si sono aggiudicati il progetto nell’ambito dell’AVVISO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE ED ALLA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE.
La graduatoria mostra una bocciatura del progetto presentato dall’Amministrazione comunale guidata da Pasquale De Lucia, per una mancata completezza nei documenti presentati, per mancanze nell’approvazione del progetto e per un cronoprogramma non dettagliato.
Insomma, un vero disastro è stato presentato al cospetto della Commissione esaminatrice nominata per valutare le istanze presentate nell’ambito del programma denominato “ENERGIA EFFICIENTE – Piano per promuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania”.
L’ex Sindaco Emilio Nuzzo, il quale al tema delle energie rinnovabili è stato sin da subito molto attento e sensibile, partecipando da protagonista attivo ad alcuni incontri e dibattiti mirati e ricoprendo in pochi mesi di pannelli fotovoltaici, Casa Comunale, alcune scuole materne, ed i plessi scolastici in Volta de’ Perri, in Via Roma, a Polvica di San Felice, e il plesso Aldo Moro di Cancello Scalo, rendendole energeticamente autonome, diminuendo l’inquinamento ambientale e portando un introito al comune di circa 100 mila euro annui, interviene in merito: “La Regione Campania stanzia circa 53 milioni di euro €, per finanziare impianti di energia alternativa, da realizzare su immobili comunali, in Provincia di Caserta arrivano 7 milioni di euro in progetti finanziati, ma San Felice a Cancello compare tra quelli bocciati. Purtroppo questa è una storia che già abbiamo visto, terza bocciatura nell’arco di pochissimi mesi. A dicembre la Regione ha valutato non ammissibile un progetto presentato dalla Giunta De Lucia sulla messa in sicurezza degli edifici scolastici, a gennaio la Provincia ha valutato tra gli ultimi posti un progetto sul miglioramento della raccolta differenziata, ed ora un’altra ottima opportunità persa che avrebbe portato un buon introito al nostro Paese. Nel frattempo l’Amministrazione impegna gran parte del tempo in conferenze stampa e a sbandierare progetti presentati a destra e a manca”
Dalla Regione, proprio la settimana scorsa, è arrivato per una conferenza stampa sulla situazione sanitaria sanfeliciana, il Presidente del consiglio Paolo Romano, che forse sarà candidato alle prossime Europee a maggio. La sua visita precedente in Paese è stata in occasione della campagna elettorale di maggio 2013 quando accompagnò il Presidente Caldoro in sostegno a Carmine Palmieri Sindaco.
L’UDC di San Felice a Cancello con una nota congiunta mostra tutte le proprie perplessità sulla vicenda.“L’esclusione del comune di San Felice dai finanziamenti regionali per l’edilizia scolastica prima e per l’efficientamento energetico degli stabili comunali ora conferma quello che noi abbiamo sin da subito sostenuto– fanno sapere dalla sezione UDC di San Felice a Cancello- che il sindaco Pasquale De Lucia e la sua Giunta sanno solo guidare questo Paese amministrativamente e politicamente solo in modo superficiale”. Gli attivisti centristi della sezione sita in Corso Abatemarco spiegano il perché di questa affermazione:”Da un punto di vista amministrativo la questione delle ripetute esclusioni è grave poiché nonostante il folto staff che il Sindaco continua ad ampliare e che ad oggi, costa ai sanfeliciani circa 4.500,00 Є mensili tra rimborsi spese ai giovani presenti e costi di vice segretariato generale, e nonostante l’elenco dei tecnici e professionisti venga ampliato, non si riesca comunque a stilare un progetto che non presenti mancanze tecniche e errori nelle documentazioni. C’è da dire che qualcosa non va e che il sindaco potrebbe concentrarsi maggiormente, insieme con i suoi assessori, a controllare l’operato dei suoi prescelti, evitando che accadano certe situazioni. Da un punto di vista politico, ci chiediamo, proprio perché la bocciatura arriva dalla Regione, se a pochi giorni dalla visita del Presidente del consiglio regionale Paolo Romano, i cittadini sanfeliciani devono pensare a semplici passerelle elettorali o sentirsi amministrati da chi non sa ancora per una volta scegliersi leader regionali e nazionali attenti al nostro territorio, perchè ancora più grave ricordiamo l’esclusione di San Felice dal Decreto ministeriale Terra dei Fuochi. E allora non ci resta che piangere!”.
L’ex primo cittadino Emilio Nuzzo conclude: “Quanto è accaduto è qualcosa di grave che non deve passare in sordina. Bisogna individuare delle responsabilità. Perdere finanziamenti, in un momento di particolare crisi economica come questo, significa penalizzare lo sviluppo del Paese, e significa penalizzare soprattutto i sanfeliciani poiché tutti gli interventi che verranno previsti saranno completamente a spese loro. Chiunque saprebbe asfaltare, ristrutturare, ecc. addebitando i costi ai cittadini ma un buon amministratore reperisce prima i soldi e poi agisce, proprio come ho fatto io per favorire lo sviluppo della zona industriale senza gravare minimamente sui miei concittadini”.