SAN MARCELLINO – Risolto il contratto con la società che si occupava del servizio di pubblica illuminazione e della gestione e manutenzione degli impianti. “Abbiamo deciso di risolvere il contratto per gravi inadempienze della ditta – afferma il sindaco di San Marcellino Pasquale Carbone – non possiamo spendere soldi per persone che non svolgono il proprio mestiere. Ci stiamo però già attivando per trovare una nuova soluzione”. Il tutto ha avuto inizio il 13 dicembre quando vennero segnalati dal Comune gravi disservizi dell’impianto di pubblica illuminazione in alcune zone del territorio comunale. Dopo 20 giorni l’ordine è stato reiterato ma dalla società nessuna risposta e quindi “siamo stati costretti a provvedere noi come Comune in danno agli interventi improcrastinabili – continua il primo cittadino Carbone – e a seguito di quanto accaduto abbiamo inviato la comunicazione di avvio del procedimento di rescissione contrattuale  in danno per gravi inadempienze in ordine alla gestione del servizio”. Per il sindaco la decisione era “da prendere” perché non è stata garantita la funzionalità dell’impianto così come non risulta agli atti di ufficio la volturazione dei contratti di fornitura elettrica già in capo all’amministrazione comunale “con conseguente mancato pagamento dei consumi – afferma Carbone – e in questi mesi non si è dato inizio alla sostituzione dei pali, delle armature e dei quadri elettrici come invece era stato scritto nell’accordo. Di fatto si è riscontrata una totale inosservanza alle comunicazioni di servizio per guasti segnalati”. L’amministrazione comunale ha ritenuto necessario anche provvedere con separato atto alla valutazione dei danni subiti dal Municipio e alla richiesta di eventuale risarcimento dei maggiori danni dovuti, da determinarsi con successivi provvedimenti.

 

 

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