La Giunta ha adottato il nuovo Piano Urbanistico Comunale di San Marco Evangelista, dando il via all’iter che si concluderà con la definitiva approvazioneda parte del consiglio comunale. “L’adozione del PUC- dichiara con soddisfazione il sindaco Gabriele Cicala- costituisce un passaggio fondamentale per lo sviluppo della nostra cittadina. Abbiamo raggiunto un obiettivo importante mantenendo fede al programma elettorale del 2011. E’ stato un percorso non facile e,grazie al lavoro della mia squadra, siamo riusciti a fare qualcosa di straordinario”. Condivide la soddisfazione del sindaco, Giuseppe Di Maio, assessore allUrbanistica: “In oltre tre anni abbiamo lavorato senza sosta superando difficoltà enormi. Questo risultato è il frutto di una condivisione di obiettivi da parte dell.intera amministrazione comunale e dell.ottimo lavoro svolto dallUfficio Urbanistica, senza dimenticare l.apporto dei tecnici locali nell.ambito di una campagna di ascolto avviata sin dalle prime fasi di lavoro del preliminare del piano”. La scelta fatta con il nuovo PUC da parte dellAmministrazione Comunale è quella di uno sviluppo armonico del territorio, impedendo di fatto qualsivoglia ipotesi di speculazione edilizia, attuato prevalentemente attraverso il meccanismo della perequazione che costituisce un giusto punto di compromesso tra lesigenza privata abitativa e l’accrescimento di spazi pubblici per la collettività Il carico insediativo che viene distribuito attraverso il nuovo PUC è di 422 alloggi che vengono spalmati su oltre 300mila metri quadrati di superficie, con un indice che sfiora complessivamente lindice 1 mq/mc. L’assessore Di Maio sottolinea come la San Marco che viene fuori dal PUC è quella di una cittadina costituita da fabbricati di modeste dimensioni e con spazi enormi per la collettività che deriveranno dallapplicazione nelle zone di espansione del metodo perequativo. “In altri termini- spiega Di Maio- si permetterà l’edificazione a scopo residenziale solo a fronte della cessione al comune, che ne diverrà proprietario, di aree da destinare a verde e ad infrastrutture collettive da calcolare in termini percentuali sullintera area da edificare”. Sulle tante voci che volevano lAmministrazione non in grado di centrare l’obiettivo di portare in adozione il nuovo strumento urbanistico, è lo stesso sindaco a chiarire: “in questi ultimi mesi abbiamo lavorato solo per sviscerare e risolvere alcuni problemi di carattere prettamente tecnico ed è stato ciò a ritardare l’adozione del piano da parte della giunta. La risposta a tutti coloro che da sempre hanno sostenuto che mai l’amministrazione avrebbe avuto la forza di chiudere il PUC è nei fatti: da oggi comincia per San Marco una nuova era”