SAN NICOLA LA STRADA – Il TAR Campania, nella seduta del 26/03/2014, sul ricorso proposto da Gennaro Mona (Udc), rappresentato e difeso dall’avv. Luigi Adinolfi, per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia della delibera di Consiglio Comunale nr.57 del 16/12/2013 riguardante il bilancio di previsione 2013 del Comune di San Nicola la Strada, ha pronunciato la seguente ordinanza:

“…ritenuto che le questioni controverse nel presente giudizio vanno approfondite nella più opportuna sede di trattazione del merito … ritenuto che allo stato non si configura il requisito del pregiudizio grave ed irreparabile, va respinta l’istanza incidentale di sospensione dell’efficacia dei provvedimenti impugnati”. Nel merito, infatti, il TAR prescinde dal periculum in mora ossia dal danno grave ed irreparabile e valuta solo la fondatezza dei motivi del ricorso. “Attendiamo, ha affermato Mona – “quindi che venga fissata la data del giudizio di merito nel quale verrà approfondita la controversa questione relativa al Bilancio di Previsione 2013. Risulta, pertanto, perlomeno impreciso quanto riportato erroneamente circa una presunta bocciatura del ricorso da parte del TAR. La decisione di presentare un ricorso al TAR da parte dell’Udc, nella persona del consigliere comunale Gennaro Mona, è stata – come più volte ribadito – una scelta difficile e sofferta che si è intesa percorrere quando ci si è purtroppo resi conto che qualsiasi dialogo con l’attuale Amministrazione era diventato impossibile. Fanno sorridere, pertanto” – ha proseguito Mona – “le dichiarazioni rese dal Sindaco Delli Paoli che invitano al confronto tra le forze politiche per il bene di San Nicola la Strada considerato che la sua pseudo maggioranza, per difendere esclusivamente rendite di posizione personali, ha ripetutamente respinto all’opposizione svariate forze politiche e civiche sane che hanno lavorato e lavorano nell’interesse dei cittadini. La vittoria ottenuta dai partiti e dai movimenti civici per far valere il diritto alla salute ed impedire che una nuova azienda per il trattamento di rifiuti di ogni genere, ma anche e soprattutto pericolosi, sorgesse a poche centinaia di metri dal centro abitato di San Nicola la Strada” – ha, infine, concluso Gennaro Mona – “con la richiesta di un Consiglio Comunale aperto e la mobilitazione delle coscienze, è la dimostrazione che la democrazia partecipata e condivisa riesce sempre a battere l’arroganza di chi interpreta il ruolo di amministratore in modo assolutistico con decisioni prese in solitario delle quali non vengono messi a conoscenza neanche i consiglieri comunali di maggioranza. L’Udc di San Nicola la Strada auspica che l’invito al dialogo ed al confronto non sia l’ennesima boutade demagogica di un Sindaco e di una maggioranza che non ha più alcun rapporto con la realtà e che si incominci seriamente a lavorare per tutelare gli interessi di tutti e non i privilegi di “pochi intimi”.

 

Nunzio De Pinto

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