SAN NICOLA LA STRADA – “La difficoltà di chiudere il bilancio comunale da parte di questa Amministrazione sembra il segnale eloquente di un esecutivo in affanno”. È quanto ha affermato il consigliere comunale Massimiliano Pasquale Panico, rappresentante de La Sinistra di San Nicola la Strada, commentando la presentazione del bilancio di previsione 2013.
“Viene presentato un documento finanziario di sole lacrime e sangue” – ha aggiunto l’esponente di sinistra – “un’operazione radicalmente iniqua e profondamente ingiusta che aumenterà povertà e diseguaglianze: A pagare per tutto ciò saranno i soliti noti, cioè i ceti popolari, le lavoratrici ed i lavoratori, i pensionati, i giovani, le famiglie ed il ceto medio degli artigiani, degli impiegati e dei commercianti. A loro è infatti destinato il sifone alle stelle delle tariffe domestiche sui rifiuti e dell’aumento dell’addizionale comunale IRPEF” – tiene a sottolineare Panico – “Noi della Sinistra, in Commissione Bilancio abbiamo fatto in modo di istituire un fondo per alleggerire la pressione fiscale sul costo dello smaltimento dei rifiuti per le famiglie in difficoltà ed ora abbiamo proposto un emendamento al bilancio che va nella direzione di una redistribuzione equa delle tasse che verrà discusso nel consiglio comunale del 3 dicembre prossimo. Abbiamo inserito nel bilancio di previsione” – ha proseguito Panico – “la possibilità di portare l’aliquota IMU sulle seconde case al massimo e di scongiurare l’aumento dell’IRPEF che colpisce tutti indistintamente, così facendo si va a coprire la mancata entrata (IRPEF) e con il gettito eccedente si potrà istituire un fondo per un reddito minimo di solidarietà per i cittadini in gravi situazioni economiche; quali perdita del lavoro, disoccupazione, sfratti esecutivi, etc…”.
Nunzio De Pinto