Con determinazione del 05/07/2016 il responsabile dell’area tecnica, l’arch. Giulio Biondi, ha applicato una trattenuta di circa 33 mila euro alla ditta DHI sul canone dovuto di giugno 2016 per la mancata esecuzione del “servizio di pulizia caditoie e spurgo pozzetti”, così come previsto nella relazione tecnico-descrittiva in materia di servizi offerti dalla stessa ditta. Attestiamo con piacere che finalmente si sia deciso di intervenire in merito a questo tipo di disservizio, ma a tal proposito non possiamo fare a meno di sottolineare che la trattenuta applicata deve essere funzionale all’espletamento del servizio di pulitura delle caditoie, che può essere affidato a questo punto anche ad altra ditta. I cittadini sannicolesi non possono correre il rischio, alla prossima pioggia, di vedere alcune delle arterie principali della città sommerse di acqua! Per dare una corretta informazione ai cittadini sottolineiamo che quanto affermiamo è contenuto nell’articolo otto del capitolato speciale d’appalto, titolato “esecuzione d’ufficio”, il quale prevede che, nel caso si presentasse ripetuta violazione degli obblighi contrattuali, l’Amministrazione Comunale ha la facoltà di eseguire d’ufficio gli interventi necessari, anche avvalendosi di imprese esterne, con addebito integrale delle spese alla Ditta Appaltatrice, maggiorate del 15% per oneri di amministrazione. Se ciò non avvenisse, la trattenuta applicata darebbe soltanto l’idea di un atto svolto nell’esclusivo interesse di recuperare qualche migliaio di euro per le casse comunali, anziché garantire ai cittadini un efficiente servizio, in previsione di sempre più frequenti e violente piogge che attanagliano i nostri territori.

Movimento 5 Stelle San Nicola la Strada

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