SAN POTITO SANNITICO – Grazie alla collaborazione tra la Magistratura e le Istituzioni preposte (Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Caserta e il Comune di San Potito Sannitico) è stato finalmente dissequestrato il cantiere di palazzo Ranieri a San Potito Sannitico. I professionisti coinvolti si sono adoperati celermente facendo in modo che tutto andasse per il meglio per ottenere formalmente il dissequestro dell’area. “Mai stati preoccupati sin dall’inizio di questa certamente brutta vicenda, – ha tuonato il sindaco Francesco Imperadore – quanto si contestava al mio gruppo di lavoro è stato risolto senza battere ciglio. Spero che faccia altrettanto scalpore la buona notizia del meraviglioso Centro Polifunzionale che andremo finalmente a completare a breve. Lo storico palazzo del ‘700 ritornerà al suo antico splendore nonostante gli innumerevoli ostacoli. Ringrazio personalmente tutte le Istituzioni, unitamente alle forze dell’ordine, che si sono occupati della vicenda”. E dunque riprenderanno a breve i lavori di adeguamento statico e funzionale dell’edificio comunale in via San Cassiano da destinare a Centro Polifunzionale per le attività di sviluppo del territorio.I lavori di ristrutturazione sono cominciati ufficialmente il 16 dicembre 2013 e poi sospesi a causa di una occupazione abusiva dell’area legata al contenzioso tra l’Azienda Agricola Zootecnica Crispino/Altieri e il Comune di San Potito Sannitico. Sono poi ripresi in seguito allo sgombero degli occupanti abusivi con l’intervento della Forza Pubblica. Questo dopo un’ordinanza sindacale datata 14 aprile 2014 e un ordine del Prefetto e della Questura di Caserta che il successivo 26 aprile hanno dato l’ok all’intervento della Forza Pubblica. Dopo la messa in sicurezza dell’area i lavori sono andati avanti fino al problema burocratico che ha visto il sequestro del cantiere fino a questi giorni, quando finalmente potranno riprendere i lavori il cui completamento era inizialmente previsto per quest’estate se non ci fossero stati ostacoli. L’opera, realizzata con il POR CAMPANIA 2007/2013 – ASSE 1 – Sostenibilità ambientale ed attrattività culturale e turistica – Obiettivo operativo 1.7 – Attività b – “Edifici Pubblici Sicuri”, risulta essere una nuova eccellenza per il territorio. Il progetto del centro polifunzionale si pone nell’ottica del potenziamento e della ulteriore qualificazione dell’offerta culturale e turistica del territorio. L’iniziativa si basa sull’idea di attrarre sul territorio nuove idee e nuovi progetti capaci di generare flussi economici attraverso la cultura in continuità con il modello di sviluppo che l’amministrazione comunale propone. Hall Reception e Foyer; sale per conferenze, proiezioni, formazione, riunioni, uffici; mediateca ecc. ecc. ed infine la corte antistante i fabbricati ospiterà una galleria espositiva. Questa la destinazione del centro polifunzionale i cui lavori prevedono anche delicati interventi di restauro che saranno eseguiti con la consulenza dell’’Accademia di Brera con un monitoraggio continuo della Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Caserta. Superati ormai gli ostacoli ripartono i lavori finalizzati ai nobili obiettivi del progetto.

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