L’Accordo di programma tra la Regione Campania e Comuni più gravemente danneggiati dal terremoto dello scorso 29 dicembre 2013 ha stanziato circa 56 milioni di euro per la realizzazione di messa in sicurezza di edifici pubblici e per la prevenzione di rischi naturali. Sei i comuni casertani (Alife, Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico) e quattro quelli beneventani (Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio e Guardia Sanframondi). Le risorse sono attinte dai fondi europei relativi agli obiettivi operativi “Protezione civile” e “Difesa suolo”. La somma stanziata per San Potito Sannitico ammonta a 4 milioni di euro, di cui 3.400 mln destinati a interventi di edilizia scolastica, 200.000,00 euro a interventi su edifici strategici e i rimanenti 400.000,00 euro a interventi per dissesti idrogeologici. I lavori prevedono un periodo di realizzazione che andrebbe a concludersi nel secondo trimestre del 2015. Per i lavori di edilizia scolastica è prevista la realizzazione di un polo scolastico con l’obiettivo di contribuire all’incremento del livello di sicurezza e per la stessa opera è prevista dunque l’acquisizione di una struttura di proprietà della Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Piedimonte Matese. Gli interventi individuati nel capitolo dal nome “edifici strategici” prevedono il recupero di un fabbricato in muratura di inizio ’900 con ampio giardino annesso che affaccia sulla piazza della chiesa principale del paese matesino. La rimanente somma sarà destinata a lavori di prevenzione . L’opera è finalizzata alla risoluzione di un problema molto sentito dalla comunità: la mancanza di regimentazione delle acque meteoriche, durante i periodi di massima precipitazione si sversano nel centro urbano e sulla strada Provinciale. Si provvederà dunque al risanamento e alla difesa del territorio dal rischio idrogeologico. “Un segno di grande sensibilità e di attenzione verso i nostri territori, – ha evidenziato il primo cittadino Francesco Imperadore – un ringraziamento doveroso va innanzitutto al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Ma anche all’Assessore Regionale alle Opere e Lavori pubblici, Edoardo Cosenza; all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Daniela Nugnes; all’Assessore Regionale alle Attività produttive, Fulvio Martusciello e a tutti i consiglieri regionali e parlamentari che si sono adoperati per la fattività dell’accordo di programma posto in essere”.