San Potito Sannitico- “Occorre superare l’individualismo municipale ed imprenditoriale che non reggono più : occorre fare rete intercomunale, territoriale, organizzandosi, fare integrazione e sistema”. Un articolato ragionamento quello tracciato da Corrado Martinangelo, referente regionale del ministro dell’agricoltura, chiamato a fare da relatore sul nuovo ciclo di fondi europei nel corso di un convegno organizzato a San Potito Sannitico. Un’intera giornata trascorsa nella comunità dei graffiti con un visita-sopralluogo anche nella ex azienda agro-zootecnica Gezoov acquisita dal comune- dopo un lungo contenzioso ancora non chiuso del tutto- verso la quale occorre creare un serio fattibile progetto di utilizzazione dell’area . Martinangelo è stato accompagnato dal consigliere comunale di minoranza Luca Santagata, dal sindaco Franco Imperadore e Gianluca Pascarella, il maggiore animatore dell’incontro, promosso dal PD, per illustrare le potenzialità operative della nuova programmazione .Un appello ad usare bene ed in maniera efficace, facendo tesoro degli errori del passato(alcuni elencati dal rappresentante ministrale ),le(tante) risorse che l’unione europea e lo stato fino ai livelli istituzionali più bassi, mettono a disposizione, nelle diverse misure d’intervento, a favore delle comunità territoriali ed imprenditoriali con una costante sottolineatura da parte di Martinangelo- del ruolo di rappresentazione ed informazione delle associazioni di categoria (in sala il matesino Salvatore Loffreda neo presidente regionale della Coldiretti). “In passato si è fatta confusione tra la strategia territoriale con i finanziamenti che sono parecchi. Occorre in primis fissare gli obiettivi la strategia appunta cioè cosa fare dei territori” ha detto Martinangelo che ha fatto presente come il divario sia ancora esistente ed ampio nonostante quattro progetti agricoli nazionali- comunitari. Da qui l’importanza di mettersi insieme di fare rete come anticipato anche prima nel suo intervento introduttivo da Pascarella che ha richiamato la necessità del rinnovamento di rappresentanza anche in politica e nei teritori. Di “massimizzazione degli interventi” ha parlato invece Santagata con riferimento ad una caratteristica : quella di essere duraturi. Sull’area ex Gezoov il consigliere di minoranza ha parlato in termini di “area strategica anche per quell’agricoltura che resiste” nella zona matesina. Presenti numerosi tecnici(il rapporto tecnici, amministratori è stato sollevato da Luigi Palmieri anch’egli consigliere di minoranza) ed operatori agricoli, dei patronati.Presenti anche il consigliere comunale di Gioia Sannitica Carlo Marotti, l’assessore Mario Fiorillo, il vicesindaco di Alife Emilio Del Giudice ed il segretario pd Giuseppe Santagata, il consigliere di Castello Matese Alfonso Frasca.
Michele Martuscelli